Siena Casa: dati positivi e più 30% per le manutenzioni. La società prosegue il suo cammino verso il definitivo risanamento. Dati incoraggianti dalle proiezioni per la fine dell’anno.
Continua ad essere positivo l’andamento di Siena Casa, tanto che dopo alcuni anni tornano a crescere le risorse destinate alle manutenzioni del patrimonio immobiliare gestito per conto dei Comuni soci.
Questo il primo dato emerso durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina, 20 dicembre 2017, e che ha visto la presenza del Sindaco di Siena, Bruno Valentini, dell’Assessore al Sociale, Anna Ferreti, del Presidente di Siena Casa, Davide Rossi, e dell’Amministratore delegato, Claudio Botarelli.
Nel 2017, infatti, le risorse riservate al capitolo delle manutenzioni e messe in bilancio saranno di circa 1 milione di euro, con un incremento rispetto allo scorso anno di oltre il 30%.
Un dato importante che fotografa l’attuale situazione di Siena Casa, una società che, grazie al lavoro svolto dal nuovo Consiglio di Amministrazione in collaborazione con la struttura e con i Comuni, ha imboccato la giusta strada per il risanamento.
“Ci apprestiamo a chiudere il bilancio 2017 che le proiezioni ci dicono sarà con un risultato netto positivo – ha commentato il Presidente di Siena Casa, Davide Rossi – Ma al di là dei numeri ci preme evidenziare che il lavoro svolto in questi ultimi tre anni in stretta collaborazione con i Comuni soci ha consentito di mettere in sicurezza la Società. Le azioni intraprese ci permettono di guardare al futuro con maggiore fiducia, nonostante restino ancora iniziative da portare a termine e ci sia sempre necessità di dare risposte più concrete alle richieste dei Comuni”.
“Ritengo che il Comune di Siena abbia contribuito significativamente al lavoro di risanamento di Siena Casa con i vari atti prodotti – ha aggiunto l’assessore al Sociale del Comune di Siena e Presidente del Lode, Anna Ferretti – Dal nuovo contratto di servizio con riduzione del canone di concessione, al regolamento di utenza dove si specificano con chiarezza le responsabilità degli inquilini delle case popolari, alla definizione dei casi sociali, che nel Comune di Siena sono 85 su circa 1.030 alloggi assegnati. Ma anche le procedure per regolamentare la consegna di appartamenti da finire di sistemare, l’individuazione degli alloggi da vendere per avere risorse per risistemare gli alloggi fermi oltre quelli inseriti nei normali POR, la messa a disposizione dell’ERP dei 24 appartamenti in piazza della Costituzione ed il recupero del finanziamento regionale per la costruzione di nuovi appartamenti in Viale Bracci, di cui il primo lotto, che comprende 18 alloggi, partirà già nel 2018”.
“A Siena circa 2.500 persone abitano in alloggi popolari – ha spiegato Bruno Valentini, sindaco di Siena – Se a questi aggiungiamo le famiglie che vengono supportate con il contributo affitti possiamo dire che il 5% della nostra popolazione ha un aiuto abitativo. Questo ci fa capire l’impegno del Comune sul tema della casa, uno dei più importanti per la serenità delle famiglie. Siena Casa è oggi una società risanata e che funziona grazie ad una nuova organizzazione e ad un nuovo approccio con gli assegnatari che ha permesso di recuperare situazioni di morosità cronica. Ovvio che il rarefarsi dei finanziamenti nazionali per la costruzione di nuovi alloggi e per le manutenzioni mette tutte le società di questo tipo in difficoltà, ma proprio per questo credo che possiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti e della prossima realizzazione degli appartamenti di Viale Bracci”.
Essenziale in questi anni il lavoro svolto con serietà, rigore e buon senso per il recupero delle situazioni di morosità pregressa e cronica. In questo senso la società ha mirato a tutelare i casi di effettiva impossibilità a pagare, mentre si è posta in maniera rigida nei confronti di chi aveva in qualche modo scelto di non fare fronte al canone previsto.
L’attività di recupero dei crediti maturati nei confronti degli assegnatari proseguirà anche nel prossimo anno, al fine di scoraggiare atteggiamenti non corretti che vanno a ledere l’intera collettività. In questo senso sono stati anche resi costanti i controlli e le revisioni dei requisiti reddituali degli assegnatari, che vengono effettuati a tappeto, e non a campione, una volta ogni due anni.
“Grazie al lavoro costante mirato ad una migliore organizzazione aziendale, assieme a quello volto a riportare la situazione del pagamento dei canoni sulla via della normalità – ha aggiunto l’Amministratore Delegato Claudio Botarelli – è stato possibile incrementare le risorse a disposizione per le manutenzioni e, quindi, il beneficio di questa azione si riversa su tutti gli assegnatari. Inoltre, in questo modo si riesce a mettere a disposizione dei comuni soci un numero maggiore di alloggi”.
Infine, da segnalare che la buona gestione della società, che ha previsto anche l’efficientamento della struttura interna, ha permesso di ridurre sensibilmente il debito che Siena Casa aveva maturato nei confronti dei Comuni soci, passando dagli oltre 2,5 milioni di euro del 2014 ai circa 400 mila euro di oggi.
Il Consiglio di Amministrazione di Siena Casa, oltre al Presidente Davide Rossi e all’Amministratore Delegato, Claudio Botarelli, vede anche la presenza del vice-Presidente, Grazia Baiocchi.