Sulla Siena-Firenze è il momento di fare “un’operazione verità, ovvero un filo diretto, un dialogo costante che comunichi puntualmente le tappe del cronoprogramma”.
A chiederlo ad Anas, in un incontro che si è tenuto a Barberino Tavarnelle sono i sindaci ed i rappresentanti dei comuni senesi e fiorentini attraversati dal raccordo autostradale. Ed in particolare, per la provincia di Siena, la richiesta arriva da Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Monteriggioni e San Gimignano.
Informazioni sulle tempistiche dei cantieri e sulla fine dei vari lavori: questa la richiesta principale, che però non è l’unica. “Fermo restando che gli investimenti sono necessari e si stanno gradualmente attuando, – dicono i sindaci – grazie alle risorse stanziate per la realizzazione di una complessa opera riqualificazione e messa in sicurezza di questa viabilità, chiediamo che vengano garantite migliori condizioni di fruibilità e venga tutelata la sicurezza delle nostre comunità, dei tanti lavoratori e lavoratrici che la percorrono quotidianamente”.
Ed ancora: “Riteniamo indispensabile l’implementazione di un percorso di monitoraggio da parte di Anas, chiediamo che la società che assicuri non solo una migliore percorribilità, anche attraverso un rafforzamento dell’info-mobilità, ma garantisca un’attività di informazione trasparente che tenga al corrente assiduamente istituzioni e cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori”.
Anas intanto ha reso noto di essere a lavoro “con tutte le risorse e gli strumenti possibili, compatibilmente con la disponibilità delle imprese, per avanzare nel cronoprogramma e ridurre il più possibile i disagi e il traffico, le opere, complesse e approfondite, comportano tempi non brevi e tantissima cura nelle singole operazioni di risanamento di un’infrastruttura vetusta la cui costruzione risale agli anni’60”, spiegano i sindaci.
Più di 50 i milioni investiti dal 2018 ad oggi per il tratto stradale da parte della società. Al momento sono in corso lavori per 25 milioni di euro per un totale di 75 milioni di euro investiti. Di tale somma 7 milioni di euro, sono finalizzati al consolidamento del viadotto del Docciola. Anas è impegnata inoltre nel consolidamento dell’infrastruttura sotto i viadotti, ha ristrutturato 30 sottopassi, ne mancano dieci per concludere. Sono in partenza anche i cantieri per i cavalcavia, molti lavori vengono svolti di notte.