Un vizio di forma, una mancata verbalizzazione notarile, porta all’annullamento della delibera di modifica dello statuto del Siena Jazz, che era stato approvato dall’associazione in un’assemblea straordinaria ad agosto del 2022.
A deciderlo con una sentenza è la sezione civile del tribunale di Siena che ha accolto l’impugnazione dell’Associazione jazzistica senese. Il socio del Siena Jazz, non presente all’assemblea, aveva chiesto l’annullamento per la mancanza del quorum al momento del voto ed aveva sottolineato “l’incompetenza del segretario generale alle funzioni notarili in relazione ai verbali di assemblea”.
Sul primo punto il tribunale ha evidenziato l'”infondatezza” dell’impugnazione per la “dedotta mancanza del quorum”. Ma, come detto, ha accolto “l’invalidità della deliberazione assembleare per mancanza della verbalizzazione notarile”
L’associazione jazzistica sottolinea la “leggerezza” sia “procedurale che di merito” con cui era stato licenziato il testo e ricorda come, dopo due anni, “lo stesso Comune, in un percorso stavolta condiviso con Provincia e Associazione jazzistica senese, sta approntando un nuovo testo, pienamente conforme alla normativa di settore ed alle altre previsioni legislative”.
Per l’associazione si tratta di “una vittoria giudiziaria, purtroppo postuma, da dedicare al padre fondatore di Siena Jazz” Franco Caroni “che aveva deciso, a malincuore, di agire in giudizio e che anche in questa occasione aveva visto giusto”.
“Pienamente consapevole” dell’esito della sentenza è l’amministrazione Fabio. Questo stando almeno alle parole dell’assessore alle partecipate Enrico Tucci. “Il primo compito – aggiunge – assegnato alla nuova governance, che si è tempestivamente insediata a ottobre 2023 dopo le dimissioni del precedente cda, è stato proprio quello di stilare un nuovo Statuto che rispondesse ai principi di pluralità e democrazia. La revisione dello statuto è peraltro stata deliberata all’unanimità dall’ultimo Consiglio Comunale, su proposta dell’assessorato competente”.
“Il nuovo statuto – prosegue Tucci – consolida infatti la struttura politica e gestionale dell’istituto introducendo e aprendo alla partecipazione degli organi accademici alla vita universitaria secondo i principi definiti dal Ministero dell’Università per il settore Afam. Entro brevissimo tempo lo statuto verrà sottoscritto dai soci per aprire definitivamente una nuova fase per la vita dell’Accademia. L’obiettivo è quello di consentire a Siena Jazz di portare avanti il suo lavoro con dedizione e rispetto, assicurando che le strutture e i processi posti in essere siano solidi, partecipativi e volti alla promozione del jazz come elemento centrale della cultura senese. Siamo convinti che, grazie a questa nuova fase, l’Accademia continuerà a crescere e consolidare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale”.