
Un nuovo parco tematico ed un parcheggio scambiatore nell’area dell’ex carcere di San Domenico, a San Gimignano: è quanto prevede l’accordo di programma siglato dalla città delle torri con la Regione.
La Toscana finanzierà la realizzazione delle opere. “Ci eravamo presi l’impegno con il Comune di realizzare il parco tematico e un parcheggio; abbiamo attinto alla legge finanziaria per una cifra complessiva di 725mila euro, che rientrano nelle sviluppo delle intese con i Comuni che si concretizzano con Accordo di programma”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani.
Le risorse necessarie per l’attuazione dell’intesa, pari appunto a 725mila euro sono stanziate sul bilancio pluriennale 2023-2026, secondo la seguente articolazione: 166.750 già erogate nel 2023, 265mila euro per il 2025; 293.250 per il 2026.
“San Domenico rappresenta il 10 per cento della superficie di un centro unico al mondo, che vanta l’affaccio più bello sulla Val d’Elsa, che prima si vedeva solo dalle torri – ha dichiarato il presidente – ; un centro che ha 7 mila abitanti e accoglie 3 milioni di turisti ogni anno. San Domenico è in comproprietà al 50 per cento tra Regione e Comune: ho svolto numerosi sopralluoghi ed è una delle trasformazioni più belle in Toscana. San Domenico infatti svolgerà accoglienza per turisti, attività museale, attività sociale, grazie a una sala conferenze.
Spiega l’assessore all’urbanistica, sito Unesco e rigenerazione urbana di San Gimignano, Valeria Lingua: “ Si tratta del completamento di un’ operazione di rigenerazione con project financing dell’ex carcere di San Domenico, che verrà destinato ad attività culturali: avremo un anfiteatro, una destinazione museale e convegnistica, attività enogastronomiche, ricettive e informative su tutto il centro storico e il comune di San Gimignano. In questa operazione, che è già partita e per la quale ci sono già stati diversi sopralluoghi del presidente Giani, è partita un’ulteriore progettualità che riguarda il parcheggio Fugnano, che servirà anche per il centro storico, e l’orto, che era parte esterna al camminamento, alla parte murata della città e dell’ex carcere stesso, che diverrà un parco tematico”.