Sono state annullate le operazioni di voto per il rinnovo delle rappresentanze studentesche all’Università di Siena per il biennio 2025-2026. Lo si legge in un decreto firmato dal rettore Roberto Di Pietra e pubblicato oggi nel sito dell’ateneo. Tra le decisioni contenute nel documento anche quelle di inviare gli atti alla Procura della Repubblica ai sensi dell’articolo 331 del codice di procedura penale, di rinviare ad un successivo decreto il rinnovo della tornata elettorale, di riservarsi nel quantificare i danni subiti dall’amministrazione dell’Istituzione “per effetto del presente annullamento riferibile a responsabilità di terzi”. E sempre sull’annullamento del voto il rettore si riserva “ogni valutazione in ordine all’adozione dei necessari provvedimenti conseguenti ai comportamenti e ai fatti segnalati all’amministrazione” dell’Università. Gli scorsi martedì 26 e mercoledì 27 novembre sono giunte all’ateneo, come si legge nel decreto, “circostanziate segnalazioni di gravi e diffusi comportamenti ascrivibili ad una parte del corpo elettorale e riferibili ad alcune associazioni studentesche”. I comportamenti, si legge ancora, “sono descritti nelle segnalazioni come altamente lesivi del diritto di esprimere liberamente il proprio voto e come tali più che idonei ad inquinare i risultati della procedura elettorale”. A seguito di tali segnalazioni, ricorda il documento, la procedura elettorale “è stata immediatamente sospesa”. Il decreto poi giudica “la gravità dei fatti avvenuti” come “oltremodo lesiva dei principi democratici di libertà e segretezza che devono regolare l’espressione del voto”. Di conseguenza, si legge, ” i risultati elettorali non possono essere considerati valida espressione di un esercizio democratico del diritto al voto”. I comportamenti infine sono “da valutarsi nelle opportune sedi” e “dovranno essere oggetto di provvedimenti volti a tutelare la comunità universitaria studentesca tutta”.