Università, Di Pietra all’inaugurazione dell’anno accademico: “Avremo oltre quattromila immatricolati”

“Non accadeva da cinque anni. Quest’anno avremo 4mila immatricolati”, dice il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra durante il suo intervento nell’ambito della cerimonia dell’anno accademico.

“Segnali interessanti e incoraggianti sul piano delle iscrizioni e, soprattutto su quello delle immatricolazioni. Ad oggi alle lauree e lauree magistrali a ciclo unico risultano iscritti confermati in 3107, mentre risultano iscritti confermati alle lauree magistrali in 841 per un totale di 3948″, aggiunge. L’incremento è di 500 studenti, un aumento tale che non si era registrato anche esso negli ultimi cinque anni accademici . Se a questo si sommano i 312 studenti prenotati (182 per lauree e le lauree magistrali a ciclo unico e 130 per le lauree magistrali) si arriva ad un totale di 4260.

“In aggiunta a questi numeri mi piace segnalare la crescita importante del nostro polo universitario penitenziario che tra iscritti e immatricolati ha ormai raggiunto 100 studenti segno evidente della nostra volontà di seguire percorsi di risocializzazione e di giustizia riparativa. Siamo una comunità di oltre 19500 persone di cui circa 18mila tra studentesse e studenti di cui circa 7mila da fuori Regione e di cui circa 1400 provenienti dall’estero da oltre 60 Paesi nel mondo”, prosegue.

Ad aprire l’evento il corteo accademico e dal saluto dei Goliardi senesi. Il rettore Roberto Di Pietra ad inizio della sua relazione inaugurale ha voluto salutare e ringraziare studentesse e studenti, la comunità accademica e le numerose autorità presenti.

Ha quindi salutato l’ospite d’onore, la professoressa Marcella Frangipane, e la professoressa Luisa Bracci, che ha poi tenuto la lezione inaugurale. Nella sua relazione, dal nome “Un passo alla volta e sempre in avanti”, Di Pietra ha ricordato con orgoglio i traguardi raggiunti in tanti ambiti disciplinari e i processi di cambiamento e di crescita intrapresi dall’ateneo.

Ammonteranno a 67 milioni gli euro di investimento per ammodernare il patrimonio immobiliare dell’Università. Tra gli interventi che partiranno a breve anche quelli del complesso giuridico e politologico di via Mattioli, dell’edificio Funaioli Mazzi, dell’Orto botanico.