Torneranno a votare dall’11 dicembre gli iscritti dell’Università di Siena, dopo che il rettore Roberto Di Pietra aveva deciso prima l’annullamento e poi la sospensione del voto a seguito, come recitava un atto, delle “segnalazioni di gravi e diffusi comportamenti ascrivibili ad una parte del corpo elettorale e riferibili ad alcune associazioni studentesche”.
Le date delle nuove tornate elettorali sono state stabilite da un decreto rettorale. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 9 alle 18 dell’11, del 12 e del 13 dicembre. Lo scrutinio, si legge nell’atto, inizierà il 13 dicembre dopo la chiusura del voto. Sarà in modalità telematica “con possibilità per ogni appartenente alla comunità universitaria di seguirle presso l’aula magna del palazzo del Rettorato o in diretta streaming sul web”, recita il documento. Oggi tra l’altro il rettore Roberto Di Pietra è tornato a scrivere alla comunità studentesca.
“In vista di queste operazioni di voto che confidano su un ripristinato senso di responsabilità e correttezza desidero sottolineare alcuni aspetti che mi auguro possano contribuire al regolare svolgimento del voto – si legge – . Le gravi irregolarità che ci sono state segnalate riguardano forme di “coercizione” nella espressione del voto che non possono trovare spazio nella nostra comunità universitaria”. Prosegue il rettore: “É davvero deludente, avvilente e triste che si possano mettere in atto forme di coercizione del voto seguendo uno schema diffuso che non ha nulla a che vedere con l’attività legittima di campagna elettorale. É avvilente, deludente e triste che accada in generale ma, ancor di più, all’interno di una comunità educante quale è quella universitaria”.
E conclude: “Nessuno può imporre di votare a nessun altro e, tanto meno, può imporre di votare in un modo voluto o imposto. Nessuno può mostrare la propria scheda elettorale (benché elettronica e sul proprio cellulare) e nessuno può pretendere di vederla per controllare il voto espresso”.