Sarà più che dimezzato il contributo regionale destinato al Comune di Siena in qualità di capofila dell’aggregazione Francigena sud. Sono poco più di 24mila euro le risorse in arrivo per il 2024 che verranno sfruttate per la manutenzione dell’itinerario.
La giunta ha preso atto del finanziamento ma l’assessore al turismo Vanna Giunti ha avvertito che “è evidente” che con questo stanziamento “non sarà possibile effettuare tutti gli interventi in programma per garantire la piena fruibilità del cammino della Francigena in provincia di Siena”.
La destinazione Terre di Siena, che riceve i fondi, “aveva presentato un progetto che prevedeva un contributo di 65800 euro”, ha aggiunto Giunti. “I tempi della Regione Toscana – sottolinea l’assessore –, per motivi di bilancio, si sono allungati fino a luglio inoltrato, e per di più le risorse finanziarie sono state sensibilmente ridotte rispetto al passato”.
Ed ancora: “Di certo sarà compito dell’amministrazione comunale e di tutta l’aggregazione reperire risorse da altre fonti, perché l’itinerario della Francigena rappresenta un valore aggiunto per l’offerta turistica e per la conservazione del nostro territorio”.
I 24 mila euro, spiega il Comune in una nota, saranno impiegati “per concentrare le risorse ridotte in un intervento rapido ed efficace in grado di evitare i frazionamenti che avrebbero rallentato e reso disomogenea la manutenzione necessaria, sia per affidare celermente l’intervento a un’associazione del terzo settore dedicata all’accoglienza turistica e in grado di coordinare volontari e soci nella manutenzione”.
La decisione è stata presa dai sindaci che rientrano nell’aggregazione Francigena sud. Se il contributo fosse arrivato nella sua interezza allora sarebbero stati previsti interventi di: la manutenzione ordinaria del percorso; lo sfalcio e la sistemazione del tracciato; la sistemazione delle staccionate ammalorate; gli interventi di valorizzazione del percorso; l’installazione delle pietre miliari; la segnaletica lungo il percorso; la collaborazione con i gruppi del territorio; la gestione della richiesta di soccorso con la cura dei cartelli indicatori di pericolo; gli interventi di assistenza ai pellegrini.