E’ morto questa mattina all’ospedale di Prato, dove era ricoverato, Giampiero Vigilanti, l’ex legionario di 93 anni che fu tra gli ultimi indagati per i delitti del mostro di Firenze. Originario di Vicchio del Mugello ma da sempre residente a Prato – dove viveva nel quartiere popolare del “Cantiere” – in gioventù aveva combattuto da legionario in Vietnam. Negli ultimi quarant’anni era stato ripetutamente coinvolto nelle inchieste sui duplici omicidi: prima una perquisizione nel 1985, quando i carabinieri trovarono una collezione di proiettili Winchester serie H – dello stesso tipo utilizzato per uccidere le coppiette dal mostro – in casa sua. L’ex legionario sostenne che i proiettili li aveva trovati al poligono di tiro e se l’era portati con sé; la seconda volta nel 2017, quando era stato anche indagato dalla procura di Firenze per i duplici delitti.
Riportiamo di seguito l’intervista realizzata nel periodo in cui Siena News ha raccontato la vicenda del mostro per poi approdare al risultato finale con il libro “La notte non finisce mai” di Andrea Ceccherini e Katiuscia Vaselli.
Vigilanti era stato allontanato dall’abitazione di famiglia per maltrattamenti. Di qui a breve era stato ricoverato all’ospedale di Prato.
Di seguito, potete rileggere (e rivedere) la nostra intervista