Francesco Ricci presenta il suo nuovo libro “Storie d’amicizia e di scrittura”

VENERDI’ 18 GIUGNO, alle ore 17.30, all’Area Verde Camollia 85 (SIENA), Francesco Ricci presenterà il libro “Storie d’amicizia e di scrittura” (primamedia). A dialogare con l’autore ci sarà Marta Mancini. Sarà l’occasione per ripercorrere la scena letteraria italiana dagli anni Quaranta alla fine degli anni Settanta e soffermarsi su alcuni snodi fondamentali della Storia del nostro Paese (la fine della guerra, la ricostruzione, il boom economico, la contestazione giovanile). Tutto ciò attraverso il racconto di quattro grandi amicizie; quelle che unirono Debenedetti a Saba, la Ginzburg alla Morante, Moravia a Pasolini, Pavese alla Pivano, e che ebbero come centro Roma, destinata a passare, nell’arco di un trentennio, da città che attrae, come una calamita, le intelligenze migliori a, per dirla con Alberto Arbasino, “città-magazzino, città-garage, città innamorata dell’effimero”. Cosa affascinava Moravia di Pasolini? Perché l’amicizia di quest’ultimo con la Morante s’interruppe? Quale rimase il più grande rimpianto della Pivano? Cosa imparò la Ginzburg da Leone, il suo primo marito, e cosa dal critico Cesare Garboli? Quale passato doloroso (una ferita mai del tutto rimarginata) legava Moravia a Pasolini e a Gadda? E perché, soprattutto, questi scrittori (e molti altri ne potremmo aggiungere, includendo nel numero anche pittori, registi, attori) trascorrevano insieme molto tempo ai tavolini del Caffè Rosati o del Caffè Canova, in Piazza del Popolo, o in una trattoria di Trastevere o di Campo De’ Fiori?