A Siena 2019 Umeå e Riga, le città Capitali Europee della Cultura per il 2014

Umeå e Riga, le città Capitali Europee della Cultura per il 2014, oggi, mercoledì 18 presso la Sala P. Maccherini di Palazzo Berlinghieri, hanno illustrano, insieme al Presidente del Comitato Sostenitori Bruno Valentini e al direttore di candidatura Pier Luigi Sacco, il loro percorso e la loro esperienza di essere Capitali Europee della Cultura.
Co-creazione, concretezza, creatività e innovazione sociale, sono le parole chiave delle due città, elementi che hanno portato alla vittoria sulle altre partecipanti, sottolineano il direttore di Umeå 2014 Jan Bjoringe, Stina Lindholm la responsabile finanza, marketing e sponsorizzazioni e Solvita Krese membro del comitato artistico di Riga 2014. “Un’esperienza che ha generato un nuovo flusso di investimenti internazionali ma anche un rinnovo a livello culturale, economico e sociale, vissuta dalla popolazione come un momento di rinascita” – continuano gli ospiti internazionali.

“Un incontro che rafforza il legame della nostra candidatura con le esperienze Europee” – afferma Pier Luigi Sacco – “un confronto che segna l’inizio di una forte rete di collaborazione con le città Capitali Europee della Cultura del passato, del presente e del futuro” – dichiara il direttore.

“Un importante momento di confronto – secondo il Sindaco Bruno Valentini- che porta Siena a misurarsi con realtà europee che hanno costruito percorsi all’avanguardia nel campo della cultura. Oggi abbiamo bisogno di guardare ad esempi innovativi, abbiamo bisogno di confrontarci con quelle realtà che hanno dimostrato di essere delle eccellenze, soprattutto nel campo delle politiche culturali. Come ho sottolineato in più occasioni – conclude Valentini – abbiamo davanti una grande occasione, la possibilità di costruire una nuova infrastruttura immateriale fatta di competenze che saranno la base per realizzare un nuovo modello di sviluppo fondato sulla cultura. Osservare come hanno lavorato in altre città europee, i progetti che hanno proposto e come questi progetti sono stati utili all’Europa è quindi per noi una preziosa opportunità. ”