Il premio Nobel per la Chimica Venkatraman Ramakrishnan all’Università di Siena

Da lunedì 19 a giovedì 22 settembre l’Università di Siena ospiterà il XL Congresso Nazionale dell’Associazione di Cristallografia.La cerimonia inaugurale si terrà nell’aula magna dell’Ateneo, in via Banchi di Sotto 55, alle ore 16:30 e la conferenza inaugurale sarà tenuta dal professor Venkatraman Ramakrishnan dell’Università di Cambridge (UK), Premio Nobel per la Chimica 2009 per il suo contributo alla determinazione della struttura molecolare del ribosoma.

Altre conferenze plenarie saranno tenute dai Prof. Dario Braga dell’Università di Bologna, Alain Baronnet dell’Università di Marsiglia (Fr) e Kari Rissanen dell’Università di Jyväskylä (Fin).

Il programma completo del Congresso al quale parteciperanno scienziati di diverse discipline come Mineralogia, Fisica, Chimica e Biologia, è visibile in rete all’indirizzo: http://www.unisi.it/eventi/aic2011/

La cristallografia è una scienza multidisciplinare per lo più sconosciuta al grande pubblico ma che ha avuto ed avrà enorme impatto sulla scienza e sulla tecnologia. Dall’introduzione delle prime tecniche cristallografiche all’inizio del’900, la cristallografia ha permesso di “vedere” atomi e molecole e così studiare la struttura atomica dei materiali più vari: minerali, metalli, molecole organiche ed inorganiche fino ad arrivare alle proteine, ai virus ed alle complesse “macchine molecolari” come il ribosoma e la DNA polimerasi, che sono responsabili della vita cellulare.

Grazie alle conoscenze cristallografiche si è sviluppata la scienza della crescita di cristalli che vengono usati oggigiorno per costruire i “chips” che costituiscono la memoria dei nostri calcolatori, i dispositivi CCD che usiamo per le macchine fotografiche ed i pannelli fotovoltaici. La chimica e la chimica farmaceutica utilizzano le conoscenze strutturali per progettare nuove molecole, nuovi materiali e nuovi farmaci. Basti pensare alle conseguenze della scoperta della struttura a doppia elica del DNA (Franklin, Watson e Crick, 1953), a quella della struttura della penicillina (Crowfoot-Hodgkin 1945). Non a caso ben 25 premi Nobel sono stati attribuiti a 41 scienziati per scoperte riguardanti le discipline cristallografiche.