


Un gruppo di docenti, amministratori pubblici, responsabili di scuole e istituti di formazione provenienti da tutta Europa è in questi giorni a Chiusi, nell´ambito della visita studio “Chiusi en terre de Sienne: une communauté d’apprentissage”. Arrivati domenica scorsa, resteranno fino al 7 ottobre. Sono in nove e provengono da Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Polonia e Romania. “Una iniziativa i questo tipo incarna l´obiettivo del Sistema Chiusipromozione – afferma l´assessore comunale Chiara Lanari – cioè la sinergia tra cultura, turismo e commercio. Va sottolineato che queste persone hanno scelto il nostro territorio tra tanti altri, forse perché si identifica con progetti compatibili con le condizioni ambientali e sociali. Tutto ciò ha un valore, anche e soprattutto in termini di formazione”.



L´iniziativa era stata predisposta dalla precedente amministrazione comunale, e in particolare dall´assessore Leonora Gherardi, in collaborazione con Cedefop (European Centre for the Development of Vocational Training), Regione Toscana e Provincia di Siena. Il ricco programma, messo a punto dal consorzio formativo La Sfinge (gruppo Readytec) prevede incontri con i principali attori e le principali risorse culturali, turistiche e commerciali. Tra questi i musei di Chiusi e quelli dei dintorni, il Centro per l´impiego all´Unione dei Comuni, il Centro pari opportunità, l´Istituto Artusi, l´Istituto comprensivo Graziano da Chiusi, l´Università popolare, fino al Centro commerciale naturale dello scalo e alla Banca Valdichiana. “La visita – afferma Giordano Meneghini, direttore e project manager di Readytec – va letta come un´importante occasione di conoscenza, dialogo e scambio di esperienze con operatori del settore istruzione e formazione, che mette su un piano di esemplarietà il lavoro del Comune di Chiusi. È un´importante occasione di conoscenza, dialogo e scambio di esperienze: speriamo che possa favorire anche lo sviluppo di contatti e idee progettuali in grado di far crescere la nostra comunità in un contesto sempre più necessariamente europeo”. Intanto, il gruppo di docenti e amministratori viene ospitato nella foresteria di proprietà del Comune, e conosce i piatti locali nei ristoranti della zona.