Si avvicina la costruzione dell’Hilton di Monteriggioni

L’urbanistica è stata al centro dell’ultimo consiglio comunale di Monteriggioni che si è tenuto lo scorso 6 ottobre. E’ stata infatti approvata una convenzione urbanistica relativa ad una lottizzazione abitativa da realizzare a Quercegrossa ed una variante al Regolamento urbanistico che porterà alla nascita di una struttura ricettiva del gruppo Hilton nel territorio di Monteriggioni. Il consiglio si è però aperto con un minuto di silenzio per le vittime di Barletta e “per tutte le persone – ha detto il sindaco Valentini – che per bisogno o ricatto sono costrette a lavorare in nero o senza norme di sicurezza adeguate”.
Passando alla variante relativa all’iniziativa alberghiera in Pian del Casone, è stata adottata con il voto favorevole dei gruppi Centrosinistra per Monteriggioni ed Udc, il no di Rifondazione comunista e l’astensione del gruppo Pdl.
“Nel nostro territorio è in costruzione una struttura alberghiera che aderirà alla catena Hilton con il marchio Double Tree, che caratterizza la ricettività in campagna– ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Adriano Chiantini – e per raggiungere gli standard di servizio internazionale garantita dal loro prestigioso gruppo, il più grande del mondo, hanno richiesto di inserire nella grande area di 8 ettari del loro comparto una capacità ricettiva aggiuntiva, trasferendo una analoga volumetria che hanno acquistato in una zona molto vicina, attualmente un rudere, che verrà demolito. Questa operazione avverrà – ha specificato Chiantini – senza alterare il dimensionamento ricettivo totale previsto nel nostro Comune. Questo importante investimento attesta la credibilità turistica del nostro territorio, nel quale possono convivere l’ospitalità povera della Francigena ed il target elevato della catena Hilton, che crediamo servirà anche ad attrarre turisti che altrimenti non sarebbero venuti in provincia di Siena”.
Approvata anche una convenzione urbanistica per la realizzazione di una lottizzazione di edilizia abitativa privata a Quercegrossa per circa 25 appartamenti, ad iniziativa di un gruppo di cittadini della frazione, nella quale verrà realizzato anche un nuovo percorso pedonale di collegamento con il giardino pubblico.
“Visto il frazionamento dell’area fra molti proprietari – ha spiegato Chiantini – al fine di conseguire l’obiettivo di completare le opere di urbanizzazione fondamentali prima del termine della costruzione della case e della loro abitabilità, abbiamo previsto che la dichiarazione di fine lavori relativa ad ogni singolo alloggio potrà essere presentata solo quando saranno finite le operazioni di urbanizzazione dell’area, evitando che le persone vengano ad abitare in mezzo ad un cantiere ”.
“Questo – ha aggiunto il sindaco – sarà il metodo che utilizzeremo per tutte le future convenzioni, perché senza l’attestazione di “fine dei lavori” fornita dal professionista incaricato, l’immobile sarà da considerarsi ancora un cantiere in costruzione e sarà responsabilità diretta del direttore dei lavori autorizzare l’ingresso in casa dei proprietari o degli affittuari solo dopo che tutto intorno saranno terminate strade, fognature, illuminazione e così via”.
Il consigliere Regoli ha poi proposto un emendamento che specifichi l’impegno per il costruttore di consegnare agli acquirenti la relativa convenzione urbanistica in modo da rendere gli interessati edotti di quanto negoziato col Comune, a partire dall’esatta individuazione delle proprietà pubbliche, di quelle condominiali e di quelle private. L’emendamento è stato approvato ad unanimità da tutti i consiglieri e sempre ad unanimità è stata approvata la convenzione urbanistica.
I consiglieri hanno poi discusso una mozione presentata dal gruppo Centrosinistra per Monteriggioni che impegna l’amministrazione per la campagna nazionale “L’Italia sono anche io” che prevede una legge di iniziativa popolare al fine di estendere il diritto di voto e di cittadinanza alle persone di origine straniera. La mozione è stata approvata con il sì di Centrosinistra, Rifondazione e Udc ed il no del gruppo Pdl.
Infine è stata posta in votazione una modifica al regolamento dei cimiteri del territorio, una variazione che estende le possibilità di ammissione anche ai resti mortali di sorelle e fratelli di chi già riposa nei cimiteri di Monteriggioni. La modifica è stata approvata ad unanimità dai consiglieri presenti.