Top e Flop di Cagliari-Siena. Il commento di Andrea Bianchi

Il Siena torna da Cagliari con un punto preziosissimo, frutto di una gara accorta, ben organizzata sotto ogni punto di vista. Soprattutto difesa e centrocampo dove non sono mai saltate le distanze, dove gli spazi sono stati chiusi con raddoppi e sovrapposizioni, dove le ripartenze, con maggiore freddezza, potevano fare male. In vista dei tre scontri salvezza che si giocheranno la prossima settimana in sette giorni (Cesena in casa domenica 23, Novara in trasferta mercoledì 26 e Chievo in casa domenica 30 ottobre), il pareggio al Sant’Elia è sicuramente un buon viatico così come le prestazioni dei giocatori. Questa settimana il Top e Flop vede due new entry.

I TOP
Nonostante il poco lavoro, il portiere del Siena Brkic si è messo in luce con interventi importanti dimostrando di essere cresciuto moltissimo e sgombrando il campo dai punti interrogativi che c’erano su di lui. Il pericolo per lui è arrivato soprattutto da fuori area in una sorta di sfida personale con Agostini il quale in due occasioni ha tirato a botta sicura e il portiere è riuscito sempre a neutralizzare. Molto positiva la gara di Franco Brienza, frizzante nel primo tempo in cui prova anche a sorprendere il portiere cagliaritano ed un secondo tempo di buona fattura e di sacrificio. E’ bravo nelle ripartenze, ma ancora più importanti sono i suoi recuperi in fase di contenimento.
I FLOP
Gara molto sotto tono, quella di Cagliari, per Paolo Grossi che non è mai riuscito ad entrare in partita. E’ stato scelto da Sannino perchè in forma e corre senza freni, ma dai suoi piedi e dalle sue manovre non è partito mai niente di importante. Deve lavorare e crescere ancora. E’ stata positiva la partita di Gazzi, ma da lui ci si aspettava di più. Bravo in fase di interdizione, un muro insieme a Vergassola, ma la sua gara è finita lì. Un giocatore di qualità e d’esperienza come lui doveva ingranare di più la marcia.

Andrea Bianchi