Montalcino al comando della “Top 100 Cellar Selection”, edizione 2011: il “primo della classe” è il Brunello di Montalcino 2006 di Poggio Nardone, seguito a ruota dal Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2006 di Casanova di Neri. A dirlo la classifica dei vini da collezione, prodotti dalle migliori cantine secondo “Wine Enthusiast”, una delle riviste “a stelle e strisce” di critica enologica più consultate dagli appassionati americani e non solo e che sembra restare, fra quelle di oltreoceano, la più attenta all’eccellenza enoica del Bel Paese. “Questo riconoscimento – spiega Giacomo Neri, proprietario di Casanova di Neri – premia non solo il nostro vino e il grande lavoro svolto in vigna e in cantina in tutti questi anni, sempre proteso all’unicità e alla qualità dei vini, ma anche tutto il territorio e ci ripaga degli sforzi profusi per portare il Brunello nel mondo come simbolo della grandezza enologica italiana ”.
Nella “Top 100 Cellar Selection”, un’iniziativa di “Wine Enthusiast” partita nel 2007, il risultato per i vini tricolori è decisamente lusinghiero, dopo il primo posto assoluto, assegnato al Brunello di Montalcino 2006 di Poggio Nardone e il Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2006 (sesto posto), troviamo altre 19 etichette del Bel Paese in classifica: Le Macchiole, Paleo 2007 (ottavo posto), Tenuta dell’Ornellaia, Bolgheri Superiore 2007 (undicesimo posto), Fattoria Petrolo, Galatrona 2007 (quattordicesimo posto), Marchesi Antinori, Bolgheri Superiore Guado al Tasso 2007 (diciottesimo posto), Cordero di Montezemolo, Barolo Bricco Gattera 2007 (ventiduesimo posto), Poggio al Tesoro, Dedicato a Walter 2007 (venticinquesimo posto), Gaja, Langhe Nebbiolo Sperss 2006 (ventisettesimo posto), Sesta di Sopra, Brunello di Montalcino 2006 (trentunesimo posto), Aurelio Settimo, Barolo Rocche dell’Annunziata 2007 (trentacinquesimo posto), La Rasina, Brunello di Montalcino 2006 (quarantaduesimo posto), Fontanafredda, Barolo Serralunga d’Alba 2007 (quarantaseiesimo posto), Benanti, Serra della Contessa 2006 (cinquantesimo posto), Remo Farina, Amarone della Valpolicella Monte Fante Riserva 2004 (cinquantaduesimo posto), Silvio Grasso, Barolo Ciabot Manzoni 2007 (cinquantacinquesimo posto), Rivetto, Barolo Serralunga 2007 (cinquantanovesimo posto), Grimaldi Bruna, Barolo Badarina 2007 (sessantaseiesimo posto), La Querciola, Barolo Donna Bianca 2007 (settantesimo posto), Rocca di Frassinello, Baffonero 2008 (settantacinquesimo posto) e Marcarini, Barolo Brunate 2007 (novantunesimo posto).
Bene i vini italiani anche nella “Top 100 Best Buys” con sette etichette: il Neprica 2009 di Tormaresca (ottavo posto), il Sant’antimo Palpito 2006 de la Colombina (cinquantacinquesimo posto), lo Stemmari 2008 di Feudo Arancio (settantaseiesimo posto), Il 500 2009 della Fattoria Zerbina (ottantottesimo posto), Il Monte Antico 2007 di Monte Antico (novantaquattresimo posto), il Borgofrote 2008 di Villa Pillo (novantanovesimo posto) e il Re Midas 2010 della Cantina di Soave (centesimo posto). Risultati importanti per il Bel Paese enoico, dunque, che fanno ben sperare in attesa della Top 100 di Wine Enthusiast, la classifica dei migliori vini del mondo.
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