Categories: Focus

In mezzo alla gente, eppure schivo

Michel

“Non sopporto di vivere in società. Non sopporto di lavorare per qualcuno, di essere subordinato a qualcuno. Quello che faccio mi dà una straordinaria sensazione di libertà”. In tre frasi si spiega molto della vita e delle scelte fatte da Michel Lewandowski, protagonista di un cortometraggio girato da Marco Tosti per l’università di Siena. E’ un cortometraggio poetico, bellissimo e in questo Michel si apre e rivela tante cose di sé. Viveva a Siena da sei anni e tutti sapevano chi era: “Guarda, c’è l’omino dorato”. Fece scalpore quando con sé portò ad esibirsi anche una ragazza, Lilith, che fu immediatamente ribattezzata la “donnina dorata”. Ma in realtà pochi lo conoscevano veramente perché Michel era un tipo piuttosto riservato.

Era nato in Polonia, poi si era spostato in Francia e infine aveva scelto l’Italia, Siena, come sua dimora. Tanti viaggi, tanti spostamenti in cerca del luogo dove vivere la migliore vita possibile. Aveva la passione del teatro e del cinema e a suo modo ne aveva fatto una professione. Non lavorava per nessuno, come diceva e voleva lui. Molti lo hanno considerato un artista, un moderno poeta anche solo per la vita che aveva scelto di vivere. E sono toccanti le parole che lui pronuncia, parlando in polacco, la sua lingua madre (ma naturalmente sapeva benissimo anche l’italiano), nel cortometraggio di Marco Tosti: “Ci sono situazioni in cui la gente che passa mi rende nervoso. Non sono interessati a quello che faccio e mi prendono in giro. Sento i loro commenti stupidi su di me, provo allora a chiudermi e a non pensare a quello che dicono su di me. Rifletto sulla vita, sul passato, sulla morte e sul futuro. Se ci sarà un futuro… Durante lo spettacolo esercito questa pazienza che nella vita privata non ho, di solito non riesco a concentrarmi su niente”. Ciao Michel.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

E ti vengo a cercare, Sofia vince la seconda edizione del premio dell’associazione Arturo Pratelli

La confusione e lo smarrimento dovuti ad un grande cambiamento e raccontati in una canzone.…

2 ore ago

San Bernardino, la partita è ancora aperta: la Regione ricorre al Tar contro gli accorpamenti

La partita sugli accorpamenti della San Bernardino di Siena e sulla Folgore di San Gimignano…

7 ore ago

Danielle a Siena per “E ti vengo a cercare 2024”: “Causa bellissima. I giovani devono continuare a sognare”

Ha riscosso un enorme successo ad X Factor, portando al programma anche diversi tocchi di…

8 ore ago

Poggibonsi ricorda l’81esimo anniversario dei bombardamenti

A Poggibonsi domani ricorre l’81esimo anniversario dei bombardamenti avvenuti il 29 dicembre del 1943 e…

9 ore ago

Capodanno in Val d’Elsa, per tre giorni in Piazza Arnolfo musica e divertimento aspettando di brindare al 2025

A conclusione della prima parte di eventi di Colle-zione il calendario di eventi natalizi e…

10 ore ago

Il presepe di Monte Oliveto Maggiore

Questo presepe è ormai noto a tutti per la sua bellezza e per essere inserito…

11 ore ago