Nessuno probabilmente si sarebbe aspettato l’epilogo di venerdì sera in Valdelsa, a Colle. Tanti furti sono stati commessi in zona nell’ultimo periodo ma mai era stato trovato il responsabile. O forse sarebbe meglio usare il plurale e parlare di responsabili, dato che le forze dell’ordine immaginano che ci sia un legame tra quello che è avvenuto venerdì sera e i reati commessi negli ultimi mesi. Ma questo naturalmente è tutto da accertare.
Sono tutti valdelsani i cinque ragazzi che sono stati fermati e arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento avvenuto nella notte a Colle. Queste le iniziali e le date di nascita dei giovani: L.A., nato nel 1988; F.M.C., nato nel 1993; M.D. (nato in Senegal ma residente da anni in Valdelsa) nato nel 1993; L.P., nato nel 1987; F.P.A., nato nel 1982. Quattro dei cinque ragazzi erano già noti alle forze dell’ordine per aver commesso dei reati.
I giovani si sono macchiati del reato di furto, anche se in questa circostanza le cose non sono andate come si erano immaginati alla vigilia. I malviventi hanno cercato all’1 della notte di entrare in un’abitazione in zona Borgatello ma durante il loro tentativo il proprietario di casa si è svegliato e li ha messi in fuga. Sembra che la loro primaria intenzione fosse quella di appropriarsi di alcune cisterne di benzina che l’uomo era solito tenere nel proprio giardino di casa e che utilizzava per la ditta agricola da lui gestita. I ragazzi, una volta scoperti, hanno tentato di far perdere in maniera precipitosa le proprie tracce ma il proprietario non ha aspettato un istante e si è messo al loro inseguimento.
Nel frattempo i familiari dell’uomo, tutti presenti in casa, hanno avvisato le forze dell’ordine e in un istante i carabinieri della stazione di Colle val d’Elsa sono arrivati sul posto. Per i malviventi è stato il caos: tre sono infilati in un’auto e sono stati inseguiti dal proprietario inferocito; altri due sono scappati a piedi e sulle loro tracce si è messa una macchina dei carabinieri. Un’altra unità dei militari dell’Arma è arrivata nelle vicinanze rendendo l’inseguimento ancora più simile ad una scena di un film poliziesco. Ma la resistenza dei giovani è durata pochissimo: le due macchine dei carabinieri sono riuscite nell’arco di pochi minuti a fermare i malviventi. I valdelsani non avevano armi e a quel punto non hano più fatto resistenza, finendo quindi in manette.
I furti degli ultimi mesi possono quindi essere ricondotti a questa banda di giovani? E’ a questa domanda che dovranno rispondere gli inquirenti. Resta lo stupore per un’azione condotta da ragazzi nati e cresciuti in Valdelsa, conosciuti da tutti e apparentemente senza problemi economici. Colle si è svegliata circondata da una sensazione strana e insolita e da tanto stupore: cosa ha spinto cinque giovani tranquilli, normali e senza troppi problemi ad effettuare una simile azione? I colligiani si interrogano e provano a darsi una risposta. I ragazzi sono intanto stati portati al carcere di Santo Spirito a Siena. Saranno giudicati domani per direttissima.
Gennaro Groppa
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