Sabato 21 luglio, alle 10, a Chiusi si rinnova l’appuntamento con Kamartis, l’iniziativa che intende promuovere giovani idee creative aprendo lo spazio del museo della Città Sotterranea (sezione Il labirinto) a esposizioni che interessano qualsiasi forma d’arte a tema libero, che si alterneranno nel corso dell’anno.
Kamartis, nato da un’idea di Valentina Mencaglia, è organizzato dalla Cooperativa Clanis service, in collaborazione con il Comune della Città di Chiusi.
Per la seconda esposizione sono state selezionate due giovani artiste provenienti dell’Europa dell’Est. Si tratta di Ojovan Irina, nata a Chisinau (Moldavia), che ha compiuto i suoi studi presso il Liceo d’arte di Chisinau. Ha frequentato per un anno l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e dal 2010 vive a Roma, dove sta frequentando l’Accademia di Belle Arti. Ha partecipato a diverse mostre collettive e concorsi in Moldavia, Russia, Romania, Italia, Francia. Nell’ottobre del 2010 la Galleria degli archi di Comiso l’ha invitata a esporre la sua prima personale in Italia.
L’altra giovane artista è Gabriela Costache, sciclitana di adozione da oltre un decennio, nata a Bucarest, giunta in Italia ha continuato la sua formazione approfondendo e perfezionando la tecnica della pittura, estranea ai circuiti artistici tradizionali e dotata di un tratto assolutamente autonomo e personale. Viene considerata da critici e addetti ai lavori come una delle voci pittoriche più originali e promettenti del già ricco orizzonte internazionale. Per maggiori informazioni su può visitare il blog http://kamartis.blogspot.it/ . Kamartis sarà visitabile fino al 26 agosto, con gli stessi orari di apertura del museo civico e senza nessun aumento di costo del normale biglietto d’ingresso.