La migliore ricetta contro l’antipolitica è la buona politica. Questo è il migliore antidoto. Da più parti, e leggendo i sondaggi che stanno inondando il dibattito politico di questo periodo, si capisce che il maggiore problema dell’Italia di oggi è il lavoro. Il 95 per cento degli italiani non è sicuro di poter mantenere il proprio posto secondo le ultime rilevazioni del sondaggista Renato Mannheimer. Senza parlare di chi un lavoro non ce l’ha: i dati sulla disoccupazione sono sempre più preoccupanti, per non parlare poi della disoccupazione giovanile che è alle stelle.
Ed ecco che un’amministrazione del territorio senese pensa alla questione dell’occupazione. E pensa al futuro. “Potevamo fare cassa subito, invece vogliamo pensare al futuro e alle nuove generazioni”, afferma il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli. In questa operazione di alto profilo l’amministrazione chiusina ha trovato sponda e ottima collaborazione nella Camera di Commercio di Siena, entusiasta dell’idea e del progetto.
Nuove imprese E’ sempre questione di spazi e di idee. Il Comune di Chiusi ha le idee e mette a disposizione gli spazi. Grazie ad una riorganizzazione effettuata dal sindaco Scaramelli sono adesso disponibili 1500 metri quadrati dello storico Palazzo delle Logge, situato proprio davanti al palazzo comunale, in pieno centro di Chiusi. “Potranno trovarvi posto imprese turistiche, direzionali e di servizi – spiega il primo cittadino -. Credo che possa essere una opportunità da cogliere al volo”. Il bando scade il 19 febbraio. Il sindaco porta avanti l’idea di un mix tra pubblico e privato che può portare a risultati positivi in diversi campi e settori. Fa l’esempio della Fondazione Orizzonti che “ha già trovato 25 partner privati che hanno creduto a questo progetto e lo stanno portando avanti”.
Novità e fiducia “Credo che il nostro – ha proseguito Scaramelli – possa essere un territorio appetibile per un’impresa, anche pensando alla nostra collocazione e alle infrastrutture di cui disponiamo. Bisogna rischiare nella vita, noi stiamo dando una opportunità. Proviamo ad innescare meccanismi di novità e fiducia da parte dei cittadini. E mi sembra che già si stia creando entusiasmo attorno a questa nostra idea. Il Palazzo delle Logge è una grande risorsa e vanto della nostra città. Vogliamo portare aziende nel centro storico così da attrarre ricchezza, offrire opportunità di lavoro e valorizzare il nostro patrimonio pubblico”. Se la destinazione sarà turistica il contratto sarà di nove anni, se direzionale sarà di sei. “Valuteremo prima di tutto il progetto tecnico più che il lato economico”, dice Scaramelli.
Tra fotovoltaico ed ex centro carni Il sindaco Scaramelli e la sua giunta si muovono a 360 gradi. Tante sono le idee ed i progetti. Si passa velocemente da una all’altra. Scaramelli parla anche di rinnovabili e fotovoltaico: “Abbiamo tanti progetti anche sull’installazione di pannelli fotovoltaici e potremo essere il primo Comune della provincia per kilowatt installati”. Ed ecco un’altra possibilità di lavoro per le imprese: l’ex centro carni, un’area di 30mila metri quadrati che “potrà ospitare ogni forma di impresa, dalla piccola attività artigianale a strutture di media dimensione, ad attività industriale e manifatturiera. In questo periodo – dice il sindaco – è fondamentale che l’ente pubblico possa fungere da elemento di attrazione. Vogliamo aprire e dare possibilità ad aziende del senese, ma anche ad imprese di altri territori e perché no, magari anche dall’estero”.
Camera di Commercio Questa è musica per le orecchie dei rappresentanti della Camera di Commercio senese. Il vice segretario generale dell’ente camerale cittadino Mario Del Secco sorride e utilizza parole di grande elogio per l’amministrazione chiusina: “Vogliamo fare da volano a questa iniziativa – afferma -. Queste sono idee strategiche che guardano al futuro, voglio fare un elogio a questa amministrazione che dimostra di avere una visione improntata al lungo periodo. Non capita spesso di parlare di iniziative di questo tipo. Noi siamo assolutamente soddisfatti e lavoreremo al progetto che ha in sé un forte valore occupazionale e sociale”.
Cento posti di lavoro Ma quanti nuovi posti di lavoro possono essere creati? Per il Palazzo delle Logge la stima è sulle 30 unità, molti di più potrebbero nascere all’ex centro carni. In tutto si potrebbe parlare di cento nuovi posti di lavoro. Tantissimi, senza dubbio, in un momento come questo. Scaramelli sorride e guarda con fiducia al futuro. “La nostra provincia adesso deve attrarre imprese e investimenti, altrimenti restiamo tutti a dormire – dice -. Adesso dobbiamo dire basta alla politica miope ed autoreferenziale. D’ora in avanti il tema non devono essere le forme di licenziamento e di salvaguardia del posto, ma come si assumono altri lavoratori e come si creano opportunità per le imprese”.
Gennaro Groppa