A Chiusi, l’anno scolastico si apre all’insegna della pace e della legalità

Sono dedicate ad un valore fondante e quanto mai attuale come la legalità, ed avranno un testimonial di eccezione come Maurizio Artale, presidente del centro di accoglienza “Padre nostro” di Palermo, fondato da Don Puglisi, parroco ucciso dalla mafia nel 1991, le iniziative promosse per venerdì 28 e sabato 29 settembre, dall’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi per inaugurare il nuovo anno scolastico.

 

Un nuovo anno che si è aperto già in maniera emozionante per l’Istituto che martedì 25 ha visto una sua delegazione, composta da alcuni ragazzi e dalla professoressa Francesca Menchini, invitata a partecipare, tra le pochissime scuole toscane, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Cerimonia nel corso della quale i ragazzi hanno potuto ascoltare testimonianze toccanti e interventi quali quello del Presidente della Repubblica che ha parlato anche dell’importanza della legalità, sottolineando come “tra i valori che la scuola ha cercato di promuovere con costanza e impegno in questi anni spicca il valore della legalità.”

 

E proprio la legalità e la pace saranno al centro dei due appuntamenti promossi dall’Istituto. Il primo, che si svolgerà venerdì 28 settembre alle 17 in Duomo a Chiusi Città, sarà un incontro dibattito cui sarà presente, oltre alla Dirigente dell’istituto Rita Albani e a rappresentanti delle istituzioni, Maurizio Artale che porterà la propria testimonianza di uomo che da sempre vive e combatte la mafia, cercando di salvare i ragazzi da questa realtà; l’incontro sarà seguito alle 19.15 da un concerto della Young Band, l’orchestra dei ragazzi della scuola che si esibirà in piazza Duomo. Sabato 29 invece, seconda edizione della Marcia della Pace promossa dall’istituto comprensivo a partire dalle 8.45, dal piazzale della scuola secondaria di primo grado fino al Lago di Chiusi, con la partecipazione non solo di ragazzi, docenti, personale Ata delle scuole dell’istituto e dei rappresentanti della Comunità educante di Chiusi, ovvero di istituzioni ed associazioni che da anni collaborano con la scuola per l’obiettivo unico di educare e far crescere bene i bambini, ma anche delegazioni di diverse altre scuole della zona, a partire dall’Istituto secondario della Valdichiana, dagli istituti di Chianciano, San Casciano dei Bagni e Sinalunga. Sarà presente anche in questo caso Maurizio Artale che parlerà direttamente ai ragazzi.

 

“Dopo il lungo lavoro realizzato negli anni scorsi sul tema dell’accoglienza e della multiculturalità, abbiamo ritenuto – spiega la Dirigente dell’istituto di Chiusi, Rita Albani – che fosse giusto intraprendere una riflessione sul tema della legalità, perché se non c’è legalità non ci può essere neanche pace, e abbiamo voluto farlo partendo da una testimonianza perché i ragazzi hanno bisogno di testimonianze per capire la storia e costruire il loro futuro.”

 

Questo progetto di riflessione e lavoro sulla legalità, coordinato dalla docente Anna Maria Martini, proseguirà durante tutto l’anno scolastico con una raccolta di fondi per il Centro fondato da Don Puglisi e, in seguito, con un percorso che porterà i ragazzi delle scuole di Chiusi a conoscere e incontrare anche la cooperativa “Pio La Torre – Libera Terra” che promuove il lavoro contro la mafia.

 

Da ricordare infine, che l’istituto comprensivo Graziano da Chiusi sarà coinvolto, come ogni anno, da Puliamo il mondo, iniziativa promossa da Legambiente e Comune. Venerdì 28 settembre, dalle 10 alle 12 i bambini si occuperanno della pulizia dei giardini pubblici di Chiusi scalo. La sezione Soci Coop di Chiusi offrirà uno spuntino per i piccoli operatori ecologici.