A Chiusi nasce il ‘Sabato del villaggio’ per stare più vicini ai cittadini

Chiusi

Il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli lancia l’iniziativa del “sabato del villaggio”. Ogni terzo sabato del mese sono previste visite nelle singole frazioni per parlare con i residenti e vedere di persona piccoli e grandi aspetti sui quali eventualmente intervenire, oppure verificare la bontà dei lavori effettuati di recente. Parafrasando Leopardi, il titolo dell’iniziativa esprime una forma di confronto originale, iniziata lo scorso sabato a Montallese con una “perlustrazione” che doveva essere estemporanea, ma che ha dato subito dei risultati. I cittadini si sono fatti avanti per constatare i piccoli problemi, dalla buca per la strada al lampione che funziona male, che possono sfuggire agli amministratori e all’ufficio tecnico. Oppure hanno dato la loro opinioni sugli interventi appena effettuati, nei marciapiedi come per l’illuminazione o il verde pubblico. Da qui l’idea di dare una regolarità all’esperimento. “È importante – osserva il sindaco – andare nelle frazioni e dialogare con i residenti. Ci sono gli incontri settimanali del martedì, in Comune, con sindaco e assessori. E, ancora, Facebook, la newsletter, il periodico cartaceo, trasmissioni televisive. Tanti strumenti a disposizione per dialogare o essere informati: eppure occorreva uno sforzo ulteriore per dimostrare che l’amministrazione pubblica vuole essere vicina alle richieste e alle osservazioni di chi vive una realtà”.

 

Il 20 di ottobre è previsto un incontro a Macciano, il 17 novembre a Montevenere, il 15 dicembre a Rione Carducci. Dalle 10 in poi del terzo sabato di ogni mese, il sindaco e gli amministratori potranno essere avvicinati, per strada. Con lo stesso spirito di confronto aperto e senza filtri, Scaramelli annuncia anche una serie di incontri serali su temi specifici o per affrontare gli aspetti delle singole realtà, con un calendario da definire, che si esaurirà comunque da qui a fine anno. Intanto si è cominciato con il “sabato del villaggio”.