“La riuscita della prima edizione e la grande richiesta di partecipazione ci pone nella condizione di iniziare l’organizzazione di una seconda edizione raddoppiando il numero delle squadre partecipanti e dando la possibilità a tutti coloro che manifestano interesse di poter partecipare al gioco”. Con queste parole i promotori del CalcioBonizio, fanno sapere che “la macchina dei preparativi si è già messa in moto per la programmazione della prossima manifestazione, che in relazione alle disponibilità comunicate dalla Us Poggibonsi, per l’utilizzo dello stadio comunale Stefano Lotti, si svolgerà l’ultimo fine settimana di giugno, periodo nel quale, stante al calendario eventi dell’amministrazione comunale, non sono previste altre manifestazioni in contemporanea”.
Calcio primordiale Il CalcioBonizio è una contesa di calcio primordiale, che ha visto la prima edizione l’anno scorso proprio allo stadio comunale, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Il gioco intende ricordare antiche sfide giocate con la palla lanciata con mani e piedi; un gioco forte, sano, dove per una volta all’anno i partecipanti potranno rivivere lo spirito, che anche i giovani avi dell’antica PoggioBonizio avranno vissuto per manifestare la loro forza, tecnica, preparazione, intelligenza e coraggio. Una sfida che vedrà contendersi nel campo di gara: 10 giocanti per ogni squadra, tre sovraintendenti e una vecchia palla di cuoio, che per decretare la vittoria, dovrà andare finire a più riprese nella “sacca” dell’avversario.
Gran parte dei giocanti sono di Poggibonsi, mentre alcuni arrivano dal circondario, tutti motivati a scendere in campo, dopo l’esperienza vissuta l’anno scorso, quando per la prima volta si è disputato il CalcioBonizio. Anche quest’anno in premio un ambito trofeo artistico, che nella passata edizione era stato realizzato da Stefano Sardelli (<CF91>nella foto in alto con Alessio Berni, presidente di Fondazione Poggibonizio</CF>).
Sana aggregazione “Ci piace far capire che anche un gioco primordiale come questo regala belle sensazioni di confronto sportivo e crea una sana aggregazione tra i giocanti”: queste le parole di Gianluca Pucci, capitano della compagine che l’anno scorso si è aggiudicata il trofeo. “Quest’anno – aggiunge – sentiamo di essere ancor di più motivati e sull’esperienza della prima edizione siamo certi di poter ottimizzare il gioco. Abbiamo chiesto agli organizzatori di fare in modo che le formazioni che si comporranno quest’anno, rimangano invariate nel tempo, in modo tale da creare il giusto spirito di corporativismo”.
Un clima positivo Anche Salvatore Pescini, nonostante sia stato il capitano della compagine perdente è entusiasta della precedente edizione “mi auguro che quest’anno possa vincere io il trofeo del CalcioBonizio. Sono davvero soddisfatto del positivo clima che si è creato intorno a questo nuovo gioco, temevo potessero nascere frizioni antagonistiche, invece nonostante la durezza del gioco abbiamo concluso con un sano e sportivo abbraccio, questo è il vero spirito del CalcioBonizio, nemici in campo, ma amici fuori campo”.
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