E’ Linda Laura Sabbadini la Prima Donna 2013, colei che ha rivelato, con un’indagine Istat del 2006, l’enorme numero di donne colpite nel corpo e nell’anima in Italia: 6.700.000 oggetto di violenza fisica o sessuale, altri tre milioni che hanno subito violenze psicologiche. Una sofferenza sommersa sottostimata perché spesso sconosciuta persino alle famiglie delle vittime mentre solo il 7% dei casi viene denunciato. Quasi solo i femminicidi, con il ritmo agghiacciante di uno ogni due giorni e mezzo, conducono i colpevoli in carcere. Dati che sconcertano e trovano una prima risposta nel decreto legge approdato in Parlamento ad agosto. Un mondo di violenze in stridente contrasto con la campagna del Brunello dove il vino è “sigillo d’amore, mai di odio e violenza, offerto a tutti dalle mani sapienti delle donne”.