“Sarteano manterrà sul proprio territorio sia il 118 che il distretto sanitario – afferma il sindaco Francesco Landi – questo è il primo obiettivo del nuovo accordo con la Asl. Si tratta di un risultato affatto scontato in un momento di forte riorganizzazione della sanità pubblica. Non solo, i due servizi saranno concentrati in una nuova struttura, più confortevole, funzionale e accessibile, sia per gli operatori che per i cittadini. Il terzo obiettivo raggiunto, non meno importante, è che il Comune e l’Unione dei Comuni hanno potuto acquistare, dopo il via libera del consiglio comunale, l’ultima porzione che mancava dell’ex ospedale – l’attuale sede del 118 – in modo da poter procedere, con il bando per farne la nuova sede dell’Unione dei comuni”.
“L’operazione complessiva ha il significato di mantenere servizi importanti e posti di lavoro a Sarteano – continua Landi – valorizzando e recuperando immobili già esistenti, senza ulteriore consumo di suolo. Una scelta lungimirante della passata amministrazione, che siamo riusciti a concretizzare anche in un momento difficile per le finanze pubbliche. Per noi il mantenimento dei servizi sanitari e una sede dell’Unione dei comuni utilizzando i locali dell’ex ospedale, sono snodi cruciali per il futuro di Sarteano.”
La riorganizzazione dei servizi socio-sanitari e la conseguente compravendita di immobili era già stata oggetto di un accordo tra la passata amministrazione, l’azienda Usl 7 e l’Unione dei comuni della Valdichiana senese. Nel frattempo sono sopraggiunte nuove esigenze da parte della Usl, che si trova in una fase di riorganizzazione dei servizi sul territorio. In particolare era emersa la necessità ci concentrare in un unico immobile i servizi di emergenza-urgenza ed i servizi distrettuali di Sarteano, per realizzare economie gestionali, garantendo la necessaria sostenibilità finanziaria, ma anche per una migliore l’erogazione dei servizi. Di fronte a queste esigenze, l’amministrazione comunale si è messa al lavoro per arrivare ad una nuova riorganizzazione delle strutture e dei servizi nel territorio di Sarteano, perfezionando e modificando gli accordi già presi, e soprattutto utilizzando totalmente l’edificio di via Aldo Moro, inaugurato soltanto pochi mesi fa.