Come funziona Olly. La sperimentazione nei quattro punti vendita di Coop Centro Italia prevede la distribuzione di contenitori (secchielli da 3 kg) che i cittadini potranno conferire, negli orari di apertura, in appositi box posizionati nei pressi dei supermercati. Per ora i secchielli saranno distribuiti tra i soci Coop, grazie al supporto dei volontari della sezione soci di Siena, che forniranno utili indicazioni sul corretto smaltimento. Nel secchiello sarà possibile conferire l’olio d’oliva, l’olio da frittura ma anche gli oli di conserve, delle scatolette di tonno e grassi di origine animale come strutto, burro sciolto o lardo.
L’olio vegetale domestico raccolto sarà poi valorizzato ai fini della produzione di energia elettrica. Una volta che il box sarà pieno (contiene 144 secchielli pieni, 200 vuoti), EcoEnergia si occuperà di trasferire il contenuto nelle stazioni ecologiche di Renaccio (Siena) e Piscialembita (Sovicille), dove il personale di Sienambiente verificherà che tutto si svolga correttamente. Gli oli raccolti con Olly verranno poi trasferiti a Prato e trattati in un moderno impianto di recupero, finalizzato alla produzione di un combustibile ecologico. Ogni goccia di olio verrà trasformata in una nuova energia, utile e pulita. Per fare un esempio, con l’olio riciclato di una scatoletta di tonno da 80 grammi, un computer resta acceso 40 minuti.
Soddisfazioni per la partenza della sperimentazione da parte di Furio Fabbri, presidente di EcoEnergia, che detiene l’esclusiva del sistema Olly per l’Italia: “In Toscana – ha spiegato Fabbri – la raccolta si è sviluppata con successo nelle province di Firenze e Prato. Con l’adesione al sistema dei partner per alcune zone di Siena e Sovicille, esportiamo sul territorio un sistema ecosostenibile in ogni fase del processo produttivo, dalla raccolta al lavaggio dei contenitori, fino alla valorizzazione energetica degli oli alimentari esausti. La diffusione del sistema Olly può contribuire realmente all’eliminazione dell’impatto ambientale degli oli alimentari, basti pensare che 1 litro di olio versato nella rete fognaria corrisponde a 1miione di litri di acqua non potabile e costi ingenti di depurazione. Ogni 650 mila abitanti, Olly può eliminare dalla rete fognaria 2 mila tonnellate di olio alimentare esausto all’anno”.
La sperimentazione di Olly si inserisce positivamente nel quadro delle azioni e dei progetti promossi dalla Provincia di Siena, in collaborazione con le amministrazioni comunali, verso il completo raggiungimento dell’obiettivo “Siena Carbon Free 2015”. Nell’anno europeo contro lo spreco, anche il Comune di Sovicille partecipa al progetto Olly, proseguendo la strada intrapresa a favore della raccolta differenziata e la produzione da fonti energetiche rinnovabili, con l’apertura nel 2012 della stazione ecologica di San Giusto e l’attivazione del primo impianto a biogas della provincia di Siena. Un contributo all’obiettivo di azzerare le emissioni di gas climalteranti nel territorio senese entro il 2015 concretizzatosi anche con la firma dell’accordo preliminare con la Provincia per recepire le linee guida del Piano energetico provinciale e aderire al Patto dei Sindaci, l’iniziativa promossa dall’Unione Europea affinché le amministrazioni locali sostengano con azioni proprie la politica energetica comunitaria.