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Alessandro Masi (Pd) “Investire in cultura per rilanciare e sostenere il welfare sociale”

Santa Maria della ScalaSanta Maria della Scala

Santa Maria della Scala

“Siena deve tornare ad essere una città dinamica, aperta,  propositiva, internazionale, capace di attrarre ‘eccellenze’ materiali e immateriali da altre parti di Europa, attraverso nuova progettualità, ricerca, didattica, formazione”.

“Si ha piena consapevolezza che in un mondo in continuo divenire non c’è una forma e una strada che rimanga per sempre nelle cose; però la nostra responsabilità di proposta come partito sta nel contribuire con idee all’autonoma e finale scelta dell’Amministrazione su una forma giuridica, quella del Santa Maria della Scala,  che coniughi utilità per il potenziamento della cultura e tendenziale sostenibilità; una forma giuridica capace di essere poi aggiornata alle evoluzioni, alle esperienze, alle necessità e alle opportunità, che sia capace di preservare la natura pubblica, l’autonomia e la trasparenza del servizio culturale”. 

“Nel predisporre il bilancio preventivo comunale 2015 il Sindaco ha preannunciato pubblicamente un ulteriore taglio di 7 milioni di euro di spesa corrente imposto dalla nuova finanziaria. Le forze di maggioranza sono ben consapevoli che tra la sostenibilità dei servizi alla persona e il potenziamento della cultura come rilancio economico si rischia di creare una contraddizione: questa è però in realtà solo apparente, perché senza un rilancio dell’economia della Città non si realizzerà nessun nuovo welfare e allora il coraggio è quello di assumere l’investimento anticiclico per il nuovo corso sul SMS come uno degli obbiettivi principali del nuovo patto di questa città: in tempi di crisi investiamo in cultura oltre le logiche mercantili del ritorno economico, quanto,  piuttosto, come  elemento fondativo di un nuovo corso che sappia coniugare i diritti dei cittadini, veri ed unici proprietari del SMS, con le ragioni della sostenibilità economica”.

“Santa Maria della Scala, un centro di ispirazione per Siena; per la città e le sue campagne. Per creare e condividere, con attività molteplici. Se SMS deve diventare – come può e forse come è opportuno che sia – il punto di riferimento del territorio senese e di questa parte della Toscana, sarà bene immaginare che lo diventerà con un passo ‘internazionale’ e con un obiettivo polifunzionale e non monografico. Lo consentono, ma addirittura lo richiedono, la storia e le funzioni che lo hanno visto attivo nei secoli. Quindi, possiamo socchiudere gli occhi e vedere un andirivieni di persone – senesi e provenienti dall’universo mondo – frequentare questo luogo per una molteplicità di ragioni”.

“Si può immaginare che convivano, in questa cittadella della cultura solidale, elementi “permanenti”, quali una pinacoteca e un museo (due realtà distinte e sinergiche, ma non “statiche” che insieme al Museo per Bambini siano il nucleo base per far crescere la domanda di cultura); un percorso, che può entrare a far parte della cifra francigena, libero da format turistici precostituiti: un percorso vero, che appartiene alla spiritualità o alla fede di ciascuno. Uno spazio di incontri, di formazione e di studio di profilo alto, capace in prospettiva di elaborare un quadro mondiale della solidarietà e delle attività che la praticano, con obiettivi ben determinati e supporti conoscitivi adeguati, che segnino anche un impegno verso la ricerca di nuovi percorsi di pace. Un luogo per eventi culturali e mediatici – di molteplici generi, aperti ai linguaggi della contemporaneità – accogliente per la cittadinanza.

“Il format possibile è quello di un organismo – laico e internazionale -; un organismo in grado di garantire una funzionalità trasparente, l’indipendenza da interessi non coerenti con lo standing ideale riconosciuto dal senso comune, l’intelligenza e la ricchezza culturale. Dopo tanti anni la progettualità deve rinnovarsi e  deve passare ai fatti”.

                                                                                                                            Alessandro Masi

                                                                                               Segretario Partito democratico Città di Siena 

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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