Intervento di Alessandro Masi, sindaco di Sovicille
Un ricordo di Alfredo Merlo*
Siamo ancora in clima di 25 aprile e la notizia della scomparsa di Alfredo Merlo, Il biondo, il partigiano delle Carline, porta con il dispiacere anche lÂ’’affettuoso ricordo e qualche riflessione.
Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare Alfredo ed Eriase in questi ultimi anni ed il colloquio con queste persone non solo trasmetteva lunghe esperienze al servizio della comunità per l’affermazione dei diritti, ma particolarmente Alfredo l’Â’energia che dalla lotta partigiana si portava dentro, un bagaglio di ricordi, ma soprattutto la grande forza di aver ricercato sempre in ogni stagione della sua vita un mondo nuovo e migliore. Parlando con Alfredo, parlavo con una persona già avanti negli anni, ma giovanissima nel vigore e nella determinazione. Ricordo con quanto entusiasmo si impegnava a farmi comprendere il valore di un Museo diffuso della memoria nelle zone teatro delle lotte partigiane. “Così, si serba la memoria facendo conoscere il territorio, soprattutto ai ragazzi delle scuole. Se non si conosce il territorio, non lo si può né difendere né farlo progredire”.
Sino ad un mese fa, si legge delle sue testimonianze e interviste nei licei, nelle università e nelle scuole, a raccontare il valore della nostra Costituzione e di tutte le vite impegnate per scriverla. Un esempio giovane, capace di una speranza che abbiamo più che mai in questo momento il dovere di continuare a coltivare.