“Il progetto di una nuova stazione dell’Alta Velocità per le province di Siena, Arezzo e Perugia dimostra che finalmente si è preso atto della necessità di dare accesso al servizio anche a questi territori. Sulla localizzazione – lo ribadisco – credo sia fondamentale attendere lo studio di fattibilità, fermo restando che la Provincia di Siena si impegnerà a rappresentare al meglio le istanze del proprio territorio. Gli approfondimenti tecnici porteranno all’individuazione della posizione più funzionale: sulla stessa Chiusi, per esempio, potrebbero essere prospettate soluzioni diverse da Montallese, nelle vicinanze dell’attuale stazione, creando un adeguato collegamento”.
“Preso atto che siamo in un fase iniziale e che ci vorranno anni prima di realizzare la stazione Media Etruria – conclude Macchietti – credo che nel frattempo i nostri territori non possano rimanere senza risposte. Ci sono spazi di manovra affinché le Regioni e il gestore dell’infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana (RFI), trovino soluzioni transitorie in accordo con le imprese ferroviarie, a partire dal passaggio di almeno tre coppie di treni ad Alta Velocità da Chiusi”.
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