Sempre nel territorio senese nei giorni precedenti sono stati soccorsi altri uccelli protetti da norme comunitarie e nazionali, fra cui un Falco Pecchiaiolo, un Picchio Verde e un Piviere Tortolino. In tutti i casi sono state riscontrate ferite da sparo,e gli esami radiografici hanno evidenziato la presenza di pallini in più parti del corpo degli animali.
L’abbattimento di specie protette è proibito dalla legge 157/92 e sanzionato con l’arresto da due ad otto mesi o con ammenda da € 774,69 ad € 2065,83. Purtroppo i dati confermano che il fenomeno è tristemente ancora diffuso in Toscana, ed i fatti noti rappresentano solo quella parte limitata che viene intercettata da controlli sul territorio o segnalazioni. Il contrasto del problema passa indubbiamente da un potenziamento dei controlli, ma il WWF auspica che finalmente trovi ben più ampia diffusione nel mondo venatorio la cultura del rispetto delle regole e della natura che esse tutelano.
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