Andrea Natalini è il nuovo Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Succede a Federico Carletti (Poliziano), al vertice dell’associazione dei produttori dal 2008, ed è stato nominato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, eletto dall’ultima assemblea dei soci; rimarrà in carica per tre anni, fino al 2016.
Andrea Natalini, classe 1971, perito agrario, vive con Sabrina e la loro bambina Sara e titolare dell’azienda Le Bèrne, è nato e vissuto a Montepulciano; proveniente da una famiglia presente sul territorio da quattro generazioni, è da sempre impegnato nella produzione vinicola e convinto del forte contributo che il territorio di Montepulciano trasmette al vino.
Eletta all’unanimità anche la Giunta composta, oltre che dal presidente, dai Vicepresidenti Andrea Contucci (Contucci) e Fabrizio Sallusti (Vecchia Cantina) e dagli altri due membri Franco Fierli (Fattoria del Cerro e Piero Di Betto (Vecchia Cantina). Compongono inoltre il Consiglio Virginie Saverys (Avignonesi), Adriano Giuliarini (La Braccesca), Simona Fabroni Ruggeri (Villa S.Anna), Miriam Caporali (Valdipiatta) ed Eros Trabalzini, Adriano Ciofini, Doriano Della Giovampaola (viticoltori conferenti alla Vecchia Cantina). Il Collegio dei Revisori è formato da Pasquino Massoni, Giordano Pratellesi, Massimo Frangiosa.
«Il Presidente Carletti, il Consiglio di Amministrazione uscente, le Commissioni tematiche, lo staff del Consorzio hanno lavorato molto bene», è stata la prima dichiarazione di Natalini. «Ci hanno consegnato un’associazione in ottime condizioni, con bilanci sani e con importanti progetti in corso pienamente condivisibili sui quali riverseremo il nostro impegno e le nostre energie».
Una successione nel segno, dunque, del ringiovanimento, ma anche della continuità se il neo-Presidente ha indicato ai primi posti della sua azione il progetto-Fortezza che, nel 2014, consentirà al Consorzio di insediare i suoi uffici e l’enoliteca consortile (allargata anche ad altri prodotti del territorio) nell’antico edificio definitivamente restaurato grazie anche all’impegno economico dei produttori associati di Vino Nobile.
«Tra le priorità del mio mandato c’è ora la creazione delle Commissioni tematiche (promozione e tutela), con la nomina dei rappresentanti delle aziende, e questo dovrà avvenire con un forte sostegno da parte dei vicepresidenti e della Giunta» ha aggiunto il presidente del Consorzio.
«Il piano di promozione 2013 è già redatto e, dopo il tour negli Stati Uniti del febbraio scorso, prevede ancora le trasferte al Vinexpo di Bordeaux, alla Fiera internazionale di Hong Kong ed eventi a Pechino e Shanghai. Già delineate anche le principali attività per il 2014 ma il nostro obiettivo è costruire un piano triennale di promozione nazionale e internazionale, con una programmazione a medio-lungo termine creata sulla base delle strategie di mercato. Operando in anticipo sarà anche possibile finanziare le attività di promozione con altre risorse oltre a quelle provenienti dai produttori. I nostri programmi si coordineranno con quelli dell’Amministrazione Comunale all’insegna di un dialogo e di una collaborazione sempre più intensi e fattivi».
Nel 2012 sono state vendute oltre 7 milioni e mezzo di bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano DOCG e quasi 2 milioni e 600.000 bottiglie di Rosso di Montepulciano DOC, due dati in crescita rispetto all’anno precedente che stanno a testimoniare il gradimento che i consumatori, anche in tempi di crisi, riservano ad un prodotto così identitario e di indiscussa qualità.
Sempre nell’anno precedente l’export ha rappresentato la voce prevalente del mercato, superando il 68% delle vendite. In Italia la Regione che preferisce il Vino Nobile di Montepulciano è di gran lunga la Toscana mentre il mercato estero più forte si conferma la Germania, con il 44% delle esportazioni, ma sempre più ragguardevole è il dato relativo agli Stati Uniti che sfiorano il 17% delle quote destinato ai consumatori esteri.
Alla chiusura del Bilancio 2012, approvato all’unanimità dall’Assemblea, i soci del Consorzio rappresentavano circa il 90% degli ettari di superficie vitata.
«La nostra ampia rappresentatività – ha concluso il neo-Presidente – ci fa sentire responsabili verso un’intera comunità e verso il Sistema Montepulciano della difesa e della valorizzazione di questo straordinario tesoro che è il Vino Nobile. Faccio mie le parole del Presidente uscente Federico Carletti, al quale invio un caloroso ringraziamento e l’invito a rimanere sempre vicino al Consorzio, affermando che la nostra bussola quotidiana deve rimanere la ricerca della qualità. Da parte nostra, superando gli interessi particolari e facendo nostri quelli di tutti i produttori, garantisco il massimo impegno nella difesa della denominazione e nella elaborazione di strategie imprenditoriali che mettano tutti nelle stesse condizioni di primeggiare sulle tavole e sui mercati».