“Chiediamo al Partito democratico di intervenire in maniera rapida e decisa per scongiurare la chiusura del Tribunale di Montepulciano e degli uffici del Giudice di Pace di Abbadia San Salvatore e di Montepulciano. Questa eventualità causerebbe un impoverimento economico, sociale e culturale per tutto il territorio, ma soprattutto significherebbe meno giustizia e pubblica sicurezza per tutti. Se il problema è di natura economica, come sembra dalla logica dei tagli del Governo, siamo pronti ad autotassarci per coprire i costi del Tribunale e consentire di mantenere un servizio essenziale per i cittadini”. Questo l’accorato appello lanciato dall’ordine degli Avvocati di Montepulciano in occasione della Festa del Pd nel corso di un’iniziativa dedicata alla giustizia alla quale erano presenti Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano; Francesca Profili, segretario del Pd di Montepulciano e Federico Gelli, responsabile regionale legalità del Pd. Gli avvocati hanno presentato un appello al Pd affinché i democratici portino avanti, con tutti gli strumenti possibili, la battaglia per la difesa del Tribunale di Montepulciano.
“Nonostante tutti gli sforzi fatti dalle amministrazioni locali – si legge nel documento – dalle categorie professionali e dai lavoratori, quello che era un timore sta diventando realtà. Riteniamo che solo il forte intervento del Pd, con l’autorevolezza che gli deriva dall’essere partito di maggioranza relativa nel Paese e amministratore, da decenni, dei comuni della zona, potrà scongiurare tale catastrofe e quindi, nell’interesse degli abitanti dei quattordici comuni della circoscrizione, gli avvocati di Montepulciano chiedono di intervenire, subito e con decisione”. Gli avvocati e gli altri professionisti che lavorano presso il tribunale hanno avanzato l’ipotesi di autotassarsi, almeno 500 euro ciascuno, per poter coprire una parte delle spese di circa 250/300 mila euro all’anno, che consentono di tenere aperto il Tribunale e gli uffici del giudice di pace di Montepulciano ed Abbadia San Salvatore.
“L’amministrazione comunale di Montepulciano – afferma il sindaco Andrea Rossi – accoglie l’appello dell’ordine degli Avvocati. La battaglia che stiamo portando avanti va al di là di ogni appartenenza professionale o politica. Dobbiamo essere uniti e combattere per difendere il diritto dei cittadini ad avere un Tribunale che garantisca efficienza nell’amministrazione della giustizia e rispetto della legalità. Raccogliamo l’impegno ad autotassarsi da parte dei professionisti, offrendo, per quanto possibile, anche il contributo del Comune. Per la definizione del progetto verrà indetta un’assemblea pubblica per il 3 settembre alle ore 21,00 presso la sala polivalente “ex Macelli” con la partecipazione degli amministratori locali dei comuni coinvolti , dei professionisti e della cittadinanza. Se il problema è economico, infatti, la comunità è pronta a fare la sua parte per salvaguardare il tribunale. Se, invece, sono altre le motivazioni alla base della legge delega per il riordino della ‘geografia giuridica’ il governo si assumerà la responsabilità del taglio lineare di tanti tribunali”.
“C’è un’evidente sproporzione – sottolinea Profili – tra l’entità dei costi sociali che i cittadini dell’intera dovrebbero sostenere se il Tribunale venisse chiuso e il risparmio economico prospettato. Chiusura che, inoltre, rischierebbe di far perdere a Montepulciano servizi, che ha sempre garantito ai cittadini dell’intero sud della provincia senese. Il PD di Montepulciano sostiene quindi con decisione e convinzione ogni azione possibile per scongiurare l’ipotesi della chiusura del Tribunale”