Berni (candidato primarie Pd Monteroni) – “Chi amministra deve essere arbitro non parte in gioco”

“In qualsiasi sistema democratico o egualitario l’arbitro, ovvero il sindaco, non può essere anche il direttore sportivo di una squadra. Più chiaramente: chi vende case e immobili come il candidato Maurizio Caldi non può anche decidere dove le abitazioni si costruiscono e come e quando si realizzino. Questo mi conferma ancora di più la scelta inevitabile di mettermi in gioco direttamente per generare quel vero cambio di marcia nelle scelte amministrative e politiche che i tanti cittadini che mi sostengono chiedono”.

Gabriele Berni – candidato alle primarie del centrosinistra di Monteroni d’Arbia sostenuto da renziani e non renziani del Pd, Sel, Psi e tanti liberi cittadini – torna ad intervenire sul tema caldo dell’urbanistica nel comune di Monteroni, dettando anche una prima incompatibilità tra i ruoli di amministratore e quello svolto per motivi professionali che sarà al centro di un atto formale se dovesse diventare sindaco.

“Voglio infatti istituire un regolamento delle incompatibilità tra i ruoli professionali e quelli di amministratore pubblico a Monteroni. L’urbanistica deve essere uguale per tutti e non saranno accettati criteri che non si basino sul merito nella scelta dei progetti o dei professionisti. Tutti i cittadini saranno uguali. Queste mie prese di posizione hanno generato non poche reazioni stizzite, io semplicemente sento la necessità di presentare le mie idee sulla Monteroni del futuro e per questo è necessario ed inevitabile fare la fotografia della situazione attuale. Non è il Piano Regolatore Generale (PRG) che ha generato i problemi di oggiAggiungi un appuntamento per oggi, ricordo perfettamente l’origine dei problemi amministrativi, politici ed urbanistici di Monteroni ovvero le varianti ed i successivi cambiamenti intervenuti nella gestione dei piani di recupero che dal 1995 hanno determinato realmente la situazione urbanistica che oggiAggiungi un appuntamento per oggi è sotto gli occhi di tutti. Da lì parte tutta la sostanza del dibattito anche acceso di questi giorni e da lì parte la nostra netta presa di posizione contro un passato da cambiare radicalmente. Secondo gli altri stiamo andando nel verso giusto, noi vogliamo far voltare pagina al nostro paese”.