vino
“L’ennesima frode a danno di alcuni dei marchi più prestigiosi del nostro mercato agroalimentare, dei nostri produttori e dei nostri territori, è insopportabile”. A dirlo è l’assessore all’agricoltura Anna Maria Betti, all’indomani dell’annuncio dell’operazione condotta dai Carabinieri, in collaborazione con i Nas di Firenze e l’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi nel settore agroalimentare, che ha portato alla scoperta di oltre 30 mila bottiglie di vino etichettato come Brunello di Montalcino, Chianti e altre Docg, ma in realtà falso. “L’operato delle forze dell’ordine ha tutto il nostro apprezzamento e testimonia, ancora una volta l’efficacia e l’efficienza di un sistema dei controlli che è primo in Europa. Non a caso, visto il valore che l’agroalimentare, vino in primis, ha per il nostro Paese. Fra agromafie, frodi, contraffazione e italian sounding il danno stimato per il settore agroalimentare è di decine di miliardi di euro”.
“Un danno – continua l’assessore – che è sottrazione di reddito per i nostri produttori. Tra i prodotti a denominazione della nostra provincia, 19 sono vini, fra cui eccellenze enologiche di importanza mondiale. Una superficie vitata che è un terzo di quella toscana e pressoché totalmente a denominazione d’origine. Dietro a questi numeri c’è un impegno straordinario di investimenti, ricerca, lavoro: la fatica quotidiana di migliaia di imprese, piccole e grandi, delle loro associazioni e consorzi nel perseguire una qualità sempre più alta. Anche in momenti difficili e di crisi come quello che stiamo vivendo. Accanto a questo, da decenni, politiche pubbliche incentivanti che accompagnano e orientano, da Bruxelles a Siena, il settore, con ricadute importanti non solo in termini economici, di lavoro e occupazione, ma anche di presidio territoriale, di tutela ambientale e paesaggistica”.
“Questa truffa è l’ennesimo schiaffo a tutto questo. Un danno – sottolinea l’assessore – non solo ai nostri produttori e ai consumatori, ma all’intero territorio. Per questo chiediamo di continuare con la “tolleranza zero”: non solo sul fronte controlli. Siamo di fronte ad un fenomeno che in Italia, dall’inizio della crisi, ha registrato, solo nel settore vino, un incremento del 102%. Un fenomeno che deve trovare nei provvedimenti legislativi, peraltro già in discussione, un argine ancora più fermo e robusto. Pene severe, in grado di prevenirlo e fronteggiarlo senza se e senza ma. Da parte nostra, sosterremo con forza ogni iniziativa in questa direzione, valutando di unirci all’azione della Regione, nella costituzione di parte civile”.
Sventolano le bandiere della contrada dell'Oca per il giro in omaggio alle consorelle, a seguito…
Una riflessione aperta e senza filtri sul ruolo dei giovani nell’economia sociale apre le porte…
All'officina trasfusionale di Area Vasta, ospitata alle Scotte, saranno lavorate tutte le raccolte di emocomponenti…
Ferdinando Nasello rimane alla Vismederi Costone Siena. È lui il primo giocatore riconfermato dalla società…
“Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso, ma soprattutto vogliamo creare una squadra competitiva. La società…
Federico Borri riconfermato per la stagione sportiva 2025-26 con l'Us Poggibonsi. "Difensore centrale classe 1993,…