Riqualificazione energetica, fonti rinnovabili e recupero del patrimonio esistente. È questa la via tracciata da Maurizio Caldi, candidato a sindaco del Pd di Monteroni d’Arbia alle prossime primarie, per lo sviluppo sostenibile del paese.
“Il comparto edili è uno degli assi portanti dell’economia di Monteroni – spiega Caldi – ed in questo periodo l’unico modo che queste aziende hanno per resistere e nel frattempo riorganizzarsi, è quello di specializzarsi in interventi di riqualificazione e ristrutturazione edilizia con una attenzione particolare all’efficientamento energetico degli edifici su cui tanto possiamo fare anche grazie alle agevolazioni fiscali previste dalla legge e dal nostro regolamento comunale sugli oneri di urbanizzazione”.
“In questo settore, il tessuto imprenditoriale di Monteroni, formato prevalentemente da imprese artigiane, può adattarsi e riconvertirsi in maniera più efficacie e più veloce che altrove. Serve una forte specializzazione e soprattutto serve informare le famiglie sui vantaggi fiscali, e quindi sulla convenienza a ristrutturare la propria abitazione, migliorarla dal punto di vista energetico ed introdurre sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili con finalità di scambio sul posto”.
“Gli incentivi presenti, da quelli nazionali a quelli comunali, come abbiamo visto, da soli non bastano, perché le famiglie ed i privati decidano di investire per riqualificare i propri immobili. Serve migliorare l’informazione sulle opportunità che ci sono e facilitare i rapporti tra cittadini ed imprese, agendo in due direzioni: mettere a disposizione dei cittadini uno Sportello informativo con cui fornire tutte le informazioni del caso e permettere ai cittadini e alle famiglie di capire, conti alla mano, la convenienza nel fare un certo tipo di intervento piuttosto che un altro. E redigere un Protocollo delle buone pratiche in base al quale imprese, installatori e professionisti che lo sottoscrivono, si impegnano a fornire preventivi gratuiti, e a praticare prezzi chiari trasparenti”.
“Sono convinto – conclude Caldi – se ci muoviamo bene possiamo attivare una mole importante di investimenti, grazie ai quali rimettere in moto un pezzo significativo della nostra economia, consentendo in tal modo ad imprese e professionisti la possibilità di lavorare ed andare avanti.”