“Le due aule della scuola primaria di Campiglia, poste sotto sequestro lo scorso 17 dicembre, sono state dissequestrate nei giorni scorsi. I lavori per il consolidamento della struttura sono già stati avviati e al termine dell’intervento valuteremo il ritorno degli alunni trasferiti nella scuola di Sant’Andrea. Durante la prossima estate provvederemo a completare tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, limitati in questi mesi dall’atto giudiziario”. E’ quanto afferma il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni annunciando il dissequestro delle due aule poste sotto sequestro preventivo dallo scorso settembre, a seguito dell’esposto presentato da alcuni genitori di alunni che frequentavano la scuola.
“Il sequestro preventivo – continua Brogioni – è stato adottato per consentire ulteriori controlli sulla staticità della struttura e sull’agibilità delle due aule adiacenti alla zona interessata dal crollo di una parte del tetto. L’area era stata immediatamente messa in sicurezza dall’impresa e dai tecnici dell’amministrazione comunale. Le verifiche effettuate in questi mesi hanno evidenziato la necessità di un rifacimento di una parte maggiore del tetto e oggi, grazie al dissequestro, i lavori sono già in corso. Utilizzeremo queste settimane anche per compiere l’adeguamento sismico della scuola e per portare avanti la manutenzione. L’obiettivo è quello di restituire alla comunità scolastica di Campiglia una struttura efficiente e pienamente funzionale, a partire dal prossimo anno scolastico”.
“Stiamo lavorando – dice ancora il primo cittadino colligiano – per permettere il rientro nelle due aule entro la primavera. In questi mesi, abbiamo cercato di ridurre i disagi per gli insegnanti e le famiglie, con una riorganizzazione dei servizi di trasporto e mensa scolastica resa possibile grazie alla collaborazione fra gli uffici comunali e il secondo circolo didattico. Inoltre, abbiamo promosso alcuni incontri con i genitori per un aggiornamento costante della situazione e della ripresa dei lavori e ribadiamo la disponibilità dell’amministrazione comunale a fornire ulteriori chiarimenti sui prossimi sviluppi della vicenda”.