“Il commercio è l’anima di ogni città e soprattutto dei centro storici, sia per i residenti, che vi trovano servizi essenziali per la qualità della vita, che per i turisti. La qualità della rete commerciale è il biglietto da visita della città. Per questo va sostenuta, soprattutto in questa difficile congiuntura economica”. Con queste parole Sonia Fanotti, Mario Ronchi e Gianni Guazzi, candidati del PD di Siena in Consiglio comunale, intervengono con un comunicato congiunto a sostegno dei piccoli commercianti senesi. “Il fattore tempo – proseguono i candidati democratici – è fondamentale: l’Istat sottolinea l’emergenza del lavoro autonomo e degli imprenditori che hanno pagato un prezzo altissimo alla crisi di questi cinque anni, perdendo sul campo oltre 400mila posti di lavoro. E le aspettative sono fosche: secondo un sondaggio Swg-Confesercenti circa il 21% dei commercianti teme di perdere la propria attività al ritorno delle ferie estive”.
Cosa può fare il Comune per sostenere le attività commerciali. “Il Comune di Siena – prosegue il comunicato congiunto – è dunque chiamato ad interventi rapidi ed incisivi: l’alleggerimento della pressione fiscale, con particolare attenzione agli immobili destinati ad attività produttive; il potenziamento dello sportello unico comunale per snellire e velocizzare le risposte alle imprese; le iniziative tese alla calmierazione degli affitti – agendo sull’Imu per agevolare i virtuosi – che penalizzano soprattutto commercio e artigianato; l’impegno per mantenere e riportare nel centro storico quelle attività più coerenti con una città d’arte e a vocazione turistica come la nostra, proseguendo nella tutela del piccolo commercio nei siti Unesco; la programmazione di eventi che possano attrarre visitatori per prolungare la stagione turistica; il sostegno al centro commerciale naturale e a tutte quelle iniziative associative dal basso, che hanno visto molti esercenti agire in modo concertato per valorizzare la propria attività, la propria via e tutta la città”.
Dai commercianti senesi esempi positivi di autorganizzazione. “Da ‘Viva Pantaneto Viva’ alle iniziative promosse dagli esercenti di via Montanini, come di via Massetana Romana e di via Vittorio Emanuele, sono emersi esempi positivi di autorganizzazione dal basso, che possono estendersi a tutta la città e che il Comune dovrà sostenere. Andare incontro alle esigenze del piccolo commercio vuol dire intervenire su aspetti a carattere generale come la cura del decoro urbano, la riorganizzazione del carico e scarico merci, gli incentivi ai senesi per vivere di più il centro storico. Ad esempio agevolando la sosta in città, a cominciare dal confermare la gratuità del parcheggio Fortezza-Stadio dopo le ore venti, introdotta dalla giunta Ceccuzzi. A questo proposito è anche necessaria e urgente – concludono Fanotti, Ronchi e Guazzi – la riorganizzazione delle Aru, ricalibrando quelle già varate rispetto alle esigenze dei residenti e degli esercenti, e istituendo le nuove in un confronto continuo e costante con i cittadini”.
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