Se il primo anno di amministrazione è servito per continuare l’opera di messa in sicurezza del bilancio, oggi nel bilancio previsionale 2014 è necessaria una nuova visione che aggiunga alla sostenibilità un progetto di rilancio della città, come già scritto nell’ordine del giorno votato all’unanimità dal centrosinistra cittadino lo scorso 28 novembre 2013. Si impone prima di tutto la riduzione del debito per diminuire la pressione fiscale ormai insostenibile e mettere in campo azioni di innovazione facendo una Spending Review secondo i principi di equità, trasparenza e condivisione.
Andiamo a votare il bilancio preventivo, con rinnovata convinzione perché ad oggi inizia ad interpretare queste linee. L’avvenuta ripartizione dei Fondi di solidarietà da parte dello Stato, avvenuta il 7 luglio, conferisce maggiore certezza amministrativa, avendo
confermato le cifre poste in maniera solo presuntiva in bilancio. La presenza, come richiesto dal gruppo Pd, di un piano di vendite con ulteriori 11 immobili va a completare il piano di alienazioni e rende credibile la possibilità di abbassare il debito. Il Pd e i suoi alleati già da novembre hanno deciso di non finanziare i servizi del Comune con le alienazioni immobiliari, ma di introdurre un’innovazione vera, quella di destinare tali proventi a ridurre le tasse dei cittadini.
Chiediamo e continueremo a chiedere, a partire dai percorsi di politica amministrativa dei singoli assessorati e nell’azione complessiva della macchina comunale, innovazione e qualità che ad oggi si sono viste solo a tratti e che la città continua ad attendere.
Innovazione nei processi di selezione della classe dirigente, coniugata a trasparenza e procedure pubbliche come ad esempio abbiamo richiesto per le nomine della prossima deputazione della Fondazione MPS.
Innovazione che iniziamo a vedere nel processo di privatizzazione di Estra su cui in Consiglio andremo ad esprimerci, un indirizzo importante che ridefinisce il ruolo, le funzioni e le priorità dell’Amministrazione Comunale.
Innovazione che abbiamo introdotto chiedendo la riduzione dei costi del consiglio comunale e che continueremo a ricercare con nuove azioni anche con particolare riferimento allo snellimento dei percorsi burocratici interni.
Innovazione che porteremo avanti con determinazione, analizzando con spirito di proposta ogni atto dell’Amministrazione Comunale, come abbiamo fatto fino ad oggi, garantendo lealtà amministrativa nei confronti del Sindaco e di tutta la città. A dimostrazione di ciò, oggi grazie al nostro lavoro e alle nostre prese di posizione, il Bilancio di Previsione 2014 risulta più sostenibile.
Carolina Persi – capogruppo Pd in consiglio comunale
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