L’ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari era a conoscenza del collegamento tra l’operazione di ristrutturazione del prodotto Alexandria nel 2009 e l’operazione in BTp con Nomura dello stesso periodo ma non dell’esistenza del mandate che legava formalmente le due operazioni e celato, secondo l’accusa, alle autorità di vigilanza. “So che non c’è una mail, una lettera, una telefonata che dimostri che io conoscessi quel contratto”, ha affermato Mussari in aula al processo che lo vede imputato interrogato dal pubblico ministero Giuseppe Grosso. Il collegamento ha spiegato Mussari era evidente dalla traccia della conference call con Nomura dell’estate del 2009 che fu un passaggio intermedio secondo Mussari nell’accordo tra le due banche. In quell’epoca – ha spiegato – i numeri ancora non c’erano e non sapevo che sarebbe stata un’operazione da tre miliardi”.
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