Il carro di Montecalvario. Il currus etrusco, rinvenuto in frammenti durante gli scavi realizzati agli inizi del Novecento nell’ipogeo di Montecalvario, alle porte del centro abitato di Castellina, è una biga in legno a due ruote, con maniglie curvilinee, rivestita di preziose lamine di bronzo e di ferro decorate. Secondo la ricostruzione fatta dagli esperti, esso costituiva l’elemento di spicco del ricco corredo di una delle quattro tombe che costituiscono il tumulo di Montecalvario stesso. L’intervento è stato realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana presso il Centro di Restauro di Gonfienti (Prato), con la supervisione di Giuseppina Carlotta Cianferoni, la direzione tecnica di Franco Cecchi, funzionario restauratore, e la collaborazione di Adria Coscia e Mara Cavallaro. L’allestimento e il supporto ligneo del carro sono stati realizzati dalla società cooperativa ARA, soggetto affidatario del servizio di gestione museale, con il coordinamento del direttore Marco Firmati.
Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Siena nel 2021.…
Il cardinale Augusto Paolo Lojudice ha celebrato ieri mattina, venerdì 20 dicembre, la Santa Messa…
Natale in musica a Siena con gli Unconventional Singers che terranno un concerto itinerante tra…
Un riconoscimento di assoluto valore per il senese Giovanni Gravili e per la associazione, da…
Per festeggiare il Natale le famiglie assistite dalla Caritas potranno contare su generi alimentari di…
"In questi giorni continuano su tutto il territorio comunale di Buonconvento le attività di installazione…