Anche Castelnuovo Berardenga celebrerà domenica 10 novembre la Giornata europea dell’enoturismo 2013, promossa ogni anno dalla Rete europea delle Città del Vino d’Italia, Spagna, Francia e Portogallo. Il programma delle iniziative si aprirà a partire dalle ore 15.30 presso la Certosa di Pontignano con la tavola rotonda “Territori e saperi: esportare l’eccellenza italiana nel mondo. Vino e Turismo i nostri migliori ambasciatori”. All’iniziativa interverranno Roberto Bozzi, sindaco di Castelnuovo Berardenga; Enzo Brogi, consigliere Regionale e membro della Commissione regionale agricoltura; Anna Maria Betti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena; Fulvio Mancuso, vice sindaco del Comune di Siena; Paolo Barzagli, direttore Dievole Spa; Graziella Arba, manager Castel Monastero Resort & Spa Toscana. A coordinare il dibattito sarà Paolo Corbini, direttore di “Terre del Vino”. Dalle ore 15 fino alle ore 19 i visitatori potranno partecipare al percorso enogastronomico, acquistando un calice con carnet di degustazioni di prodotti tipici locali.
“Il movimento turistico legato al vino – spiega il sindaco Roberto Bozzi – incide sull’economia nazionale per 2 miliardi l’anno. Si tratta di una calamita importantissima per l’Italia e quindi un fattore determinante per lo sviluppo del settore turistico nel suo complesso. Il Chianti è sicuramente una delle destinazioni enoturistiche più conosciute. La rivista “ The Wine Spectator” ha collocato la Toscana al primo posto fra i desideri di viaggio di chi ama il vino. Il 6% degli italiani adulti ha vissuto un’esperienza di turistica legata al vino. Nel rapporto dello scorso anno i turisti alla ricerca di esperienze di viaggio, legate al vino erano 1.8 milioni. Si tratta di cifre importanti che devono far riflettere tutti: amministrazioni pubbliche, imprenditori e associazioni di categoria. In questa fase difficile di congiuntura economica bisogna dare segnali positivi ed essere attenti a tutto ciò che può servire a promuovere il nostro territorio e la nostra economia. Domenica sarà anche il momento di fare il punto della situazione nella nostra provincia e un’occasione per chi parteciperà per abbinare la bellezza artistica e architettonica di Pontignano con i nostri prodotti enogastronomici”.