Castelnuovo Berardenga: combattere l’illegalità per superare la crisi

Ammortizzatori sociali di cittadinanza; promozione della ricchezza e della legalità locali; educazione all’antimafia nelle scuole e lotta all’evasione fiscale per superare la crisi e per scongiurare l’infiltrazione della malavita anche in territori “felici” come quello senese. Sono questi i temi emersi durante la tavola rotonda dal titolo “La crisi economica e la cultura della legalità in Italia e in Toscana” che si è tenuta venerdì 11 novembre a Pianella, nel comune di Castelnuovo Berardenga, in occasione dell’inaugurazione del nuovo poliambulatorio e della nuova piazza intitolata ad Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, ucciso nel 2010 in un attentato. E’ stata una giornata piena di eventi che ha visto protagonista anche l’associazione “Da sud” in una lezione sull’antimafia presso le scuole medie del capoluogo e con la mostra “Ultima foto dalle mafie”, e l’associazione “Libera” che ha partecipato alla cena organizzata dall’Arci di Pianella, portando i prodotti frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss della mafia. La cerimonia di inaugurazione ha visto una grande partecipazione da parte dei cittadini, delle amministrazioni locali del Chianti e un commosso Antonio Vassallo, figlio dell’ex sindaco campano. La tavola rotonda “La crisi economica e la cultura della legalità in Italia ed in Toscana” è stata organizzata dal Comune di Castelnuovo in collaborazione con l’Arci provinciale di Siena.

 

La nuova piazza e il nuovo ambulatorio. Con il nuovo presidio distrettuale di Pianella, i cittadini avranno a disposizione una struttura dotata di ampi locali che accoglieranno l’ambulatorio per le vaccinazioni e i prelievi di sangue effettuati dal personale della Usl 7 di Siena; l’ambulatorio per le visite con i medici di base e un’ampia sala d’attesa. La struttura, già arredata entrerà in funzione nelle prossime settimane. La piazza in cui sorge il poliambulatorio, invece, rientra nelle opere di urbanizzazione del territorio e consiste in uno spazio pubblico antistante il presidio, pavimentato e con panchine e piante, e in un’area a posteggio per 58 auto.