Il comune di Castelnuovo Berardenga si conferma come territorio in cui l’alta qualità della promozione turistica si coniuga con la sostenibilità ambientale. Il Touring Club Italiano (TCI), infatti, ha riassegnato l’ambita certificazione di Bandiera arancione, ottenuta dal comune già nel 2005 e di cui potrà fregiarsi fino al dicembre 2014, dopo aver valutato il patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e l’offerta e l’accoglienza turistica che ogni anno Castelnuovo offre ai propri ospiti, grazie all’attivazione di interventi e iniziative sul territorio.
“Il comune di Castelnuovo – commenta il sindaco, Roberto Bozzi – si conferma un territorio di alta qualità di vita e di accoglienza, una spinta a proseguire la strada intrapresa e a fare ancora meglio e sempre in sinergia con la nostra comunità che vanta numerose associazioni, imprenditori e soggetti sociali ed economici attivi. La Bandiera Arancione è come la bandiera blu per i paesi marittimi lungo la costa. Viene attribuita alle località che soddisfano criteri di analisi correlati allo sviluppo di un turismo di qualità, la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Tutti parametri che noi garantiamo e che insieme alla splendida geografia e la storia che ci caratterizzano rendono questo territorio uno dei fiori all’occhiello della Provincia di Siena”.
“Castelnuovo – continua il primo cittadino – si caratterizza anche per una presenza importante e diffusa di strutture ricettive: alberghi, case vacanze, residence, affittacamere, bed & breakfast, agriturismi, per oltre cento esercizi e un totale di oltre mille e cinquecento posti letto. Una ospitalità diffusa in modo uniforme su tutto il vastissimo territorio comunale e che si armonizza con i principi che ci muovono e che rispondono all’adesione all’Associazione Nazionale Città del Vino e alla rete delle città slow, le città del buon vivere”.
“In questi anni – conclude Bozzi – la società è cambiata, così come le esigenze e i bisogni della gente che vive nel nostro territorio, per questo abbiamo lavorato per un’amministrazione che include e si confronta, che progetta e programma, che sviluppa, valorizza e tutela. Per essere all’altezza delle sfide dei prossimi anni è indispensabile unità d’intenti e un largo consenso tra la gente e le forze politiche e sociali”.
La Bandiera arancione, istituita nel 1998 dal Touring Club Italiano in collaborazione con l’assessorato al turismo della Regione Liguria, è il marchio di qualità che seleziona e certifica le piccole località dell’entroterra in base a rigorosi parametri turistici e ambientali ed è stato pensato dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita. Le principali regole di giudizio tenute in considerazione dalla TCI per l’assegnazione della Bandiera Arancione sono la valorizzazione delle risorse locali; lo sviluppo della cultura dell’accoglienza; lo stimolo dell’artigianato e delle produzioni tipiche; l’impulso all’imprenditorialità locale e il rafforzamento dell’identità territoriale.