“Il nostro impegno a sostegno dei profughi in Libano – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga, Annalisa Giovani – va avanti dal 2000. Siamo convinti che proprio attraverso l’arte e la cultura si possa costruire un ponte di solidarietà e pace che sia di aiuto e conforto per chi, in tutti questi anni, è stato privato della propria vita e dei propri diritti. Quello di ‘Cercastorie’ è un progetto che ne segue un altro che ha riscosso molto successo lo scorso anno, realizzato sempre in collaborazione con i volontari di ‘Ulaia’ e che ha visto la nascita di un vero e proprio gemellaggio tra i nostri ragazzi e quelli dei campi profughi, attraverso la musica”.
“Cercastorie tra Libano e Italia” è un progetto diretto dall’artista Simonetta Lambertini con la collaborazione di Anita Piccolo e rappresenta la tappa palestinese del più ampio “Cercastorie” nato nel 2006. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.ulaia.org.
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