Tutto pronto a Castelnuovo per l’evento culturale “Fèlsina e l’Ungheria per Castelnuovo Berardenga”, organizzato per onorare l’Anno della cultura ungherese in Italia. Sabato 23 novembre dalle ore 14.30 al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga, grazie alla collaborazione tra il Comune e la Fattoria di Fèlisina e su iniziativa dell’associazione culturale “Maestranze e maestri”, sarà celebrata la Giornata Italo – Ungherese alla presenza di ospiti prestigiosi, come il direttore dell’Accademia d’Ungheria a Roma, Antal Molnár e Carlo Petrini, presidente di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Proiezioni cinematografiche e liriche ungheresi di Bàrtok. Il variegato programma culturale, ideato da Roberto Ruspanti, professore Ordinario di Lingua e Letteratura Ungherese, prevede un pomeriggio ricco di suggestioni poetiche, musicali e storico documentaristiche. Ad aprire la giornata alle ore 14.30 sarà la proiezione del docu – film “Guido Romanelli. Missione a Budapest” di Gilberto Martinelli. Alle ore 16.30 il professor Roberto Ruspanti e la pianista Annie Corrado, presenteranno una selezione delle liriche ungheresi dedicate all’Italia con musiche di Bartók, Ligeti e Listz. Alle ore 17.45 sarà proiettato il film – documentario “Sándor Márai e Napoli – Il sapore amaro della libertà” di Gilberto Martinelli. Il film sarà preceduto da una presentazione di Roberto Ruspanti e seguito da un dibattito con il pubblico, dove sarà presente il regista. Dalle ore 14.30 inoltre il parco di Villa Chigi Saracini sarà aperto al pubblico in via eccezionale.
Il concerto dei maestri Fossi e Gaggini. Alle ore 19.30 presso Villa Chigi si terrà un buffetcon una selezione di vini e olii della Fattoria di Fèlsina che precederà il concerto, fissato per le ore 21.15, dei maestri Matteo Fossi e Marco Gaggini, che renderanno omaggio a Bartók e a Johannes Brahms, autori imprescindibili per la storia dell’umanità.
Durante la giornata Carlo Petrini, presidente di Slow Food e Giuseppe Mazzacolin della Fattoria Fèlsina renderanno omaggio alla cultura contadina e artigiana, parlando dell’arte dei mestieri e rivolgendo un riconoscente omaggio agli agricoltori e agli artigiani di Castelnuovo Berardenga, compresi quelli che non ci sono più, che hanno fatto dono del loro talento e delle proprie non comuni doti professionali come, solo per fare qualche esempio, i fratelli Gigi e Bruno Guideri, carpentieri insuperati; Enzo Vivi, agricoltore filosofo e artista; Paolo Mori, fattore d’altri tempi; Fulvio Andreini falegname; i fratelli Agostino e Remigio Buracchi, colonne portanti dal campo alla cantina e Nunziatina Buracchi grande potatrice.
Nel corso dell’evento sarà ricordato il Conte Chigi e la prestigiosa Accademia Musicale da lui fondata. Il Conte, Illuminato mecenate, appassionato uomo di cultura, proprio a Castelnuovo Berardenga ha felicemente ospitato, tra i vigneti e gli ulivi di questa bellissima terra, i più grandi interpreti e musicisti del suo tempo, lasciando un segno indelebile nella vita musicale senese e italiana.
“Il Comune di Castelnuovo – affermano il sindaco Roberto Bozzi e l’assessore alla cultura, Annalisa Giovani – è orgoglioso di ospitare, dopo che è stato presentato in importanti città del mondo, questo prestigioso evento culturale che, grazie all’azienda di Fèlsina, darà lustro alla nostro paese con un programma di eventi prestigiosi che vedrà la presenza di ospiti internazionali, come il direttore dell’Accademia d’Ungheria a Roma, Antal Molnár e Carlo Petrini, presidente di Slow Food”.