Una nuova rete idrica proveniente dalla diga del Montedoglio e che garantirà l’irrigazione di 830 ettari e l’approvvigionamento idropotabile dei comuni più popolosi della Val di Chiana senese, come Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga e adesso anche Chiusi. E’ stato questo il progetto illustrato venerdì pomeriggio a Chiusi presso la sede dell’Auser, dall’assessore Luca Ceccobao, da alcuni dirigenti regionali e da Anna Maria Betti, assessore allo sviluppo rurale della Provincia di Siena, di fronte ad una folta platea di amministratori locali, enti pubblici e tanti semplici cittadini.
“Si tratta di un fatto storico per Chiusi, oltre che per tutta la Valdichiana – ha affermato l’assessore regionale Luca Ceccobao –; grazie all’intervento della Regione Toscana, assieme al supporto fondamentale della Provincia di Siena, anche il comune etrusco presto sarà collegato all’acqua del Montedoglio, e potrà beneficiare di ben 900 mila metri cubi di acqua potabile. Verrà così salvaguardato l’ecosistema del lago di Chiusi.”
L’assessore provinciale Anna Maria Betti, oltre ad illustrare il ruolo di soggetto attuatore assunto dalla Provincia e i suoi aspetti amministrativi, ha ricordato l’ottima collaborazione interistituzionale che si è registrata con la Regione Toscana, per completare uno schema di approvvigionamento a servizio sia dell’agricoltura della valdichiana senese, che dei singoli cittadini, e che finalmente libera le falde acquifere, i laghi di Montepulciano e di Chiusi finora utilizzati per l’approvvigionamento.
Durante l’incontro, l’ing.Franco Gallori, dirigente regionale del settore Tutela e Gestione delle Risorse Idriche della Regione Toscana ha illustrato l’accordo di programma per l’approvvigionamento idropotabile di Chiusi, mostrando le cartine ed i progetti della nuova opera. La presentazione ha visto gli interventi anche di alcuni enti interessati all’opera tra i quali “Nuove Acque” s.p.a., l’Ente Acque Umbro-Toscane e l’Ente Idrico Toscano. Anche i sindaci e le amministrazioni dei comuni di Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Chiusi hanno espresso la loro soddisfazione per un’opera molto attesa dai territori.
Il progetto per la Valdichiana. Montedoglio è un bacino artificiale sul fiume Tevere, in provincia di Arezzo, gestito dall’Ente acque umbre toscane (Eaut) e utilizzato per rifornire la rete idropotabile della Toscana e dell’Umbria. Il progetto, dal valore di circa 10 milioni di euro, dovrà essere completato nel 2014, e prevede la realizzazione di un sistema di condotte che preleverà l’acqua dalla diga di Montedoglio, collegandola con la Valdichiana, dove sarà garantita l’alimentazione di 830 ettari di terreni irrigabili e l’approvvigionamento idropotabile dei Comuni di Montepulciano, Torrita di Siena, Sinalunga e, dopo un recente intervento della Regione Toscana, anche di Chiusi.
L’inserimento di Chiusi. Con la legge finanziaria regionale 2013, infatti, e l’investimento aggiuntivo di circa 2 milioni e 300 mila euro deciso dalla Regione Toscana proprio per il comune di Chiusi. Un collegamento tra lo schema Montedoglio e l’esistente dorsale dal lago verso Chiusi che dovrà essere completato entro giugno 2014, e che prevede procedure particolari, anche attraverso la costituzione di un Comitato di Sorveglianza, per il monitoraggio del regolare avanzamento lavori. Si otterrà il risultato di non dover rifornire l’acquedotto comunale con le acque del lago.