Amministrazione e cittadini a confronto sul progetto di realizzazione di una centrale a biomasse nei pressi del Carcere di Ranza. E’ stato convocato per giovedì 14 giugno alle 18 (Sala della biblioteca – via Folgore) l’incontro pubblico sulla proposta avanzata al Comune da una cooperativa sociale per la realizzazione di una centrale energetica a cippato legnoso. Il progetto nel dettaglio è stato presentato come osservazione al regolamento urbanistico dalla Cooperativa “Il Santo” che già opera all’interno del carcere di Ranza per dare ai detenuti una possibilità di utilizzo del proprio tempo ai fini sociali. La proposta consiste nel costruire accanto al carcere una centrale di ultima generazione alimentata a cippato legnoso per produrre energia elettrica pulita da vendere all’Enel per ripagare l’investimento e con l’energia termica prodotta alimentare delle serre dove produrre fiori e ortaggi che alimentino il confezionamento interno al carcere.
Il calore in più dovrebbe poi servire anche per riscaldare la struttura penitenziaria. Non solo, l’impianto dovrebbe utilizzare un terreno confiscato alla mafia e adiacente al carcere e sarebbe alimentato anche con gli scarti di agricoltura come potature di olivi, viti e piante boschive derivanti dalle aziende agricole del territorio sangimignanese. Altri dettagli del progetto saranno illustrati nel corso dell’incontro al quale interverranno il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi; l’assessore ai lavori pubblici Simone Burgassi oltre al personale tecnico del Comune e alcuni rappresentanti della cooperativa sociale “Il Santo”.