Il Comune di Chiusi ha incontrato nei giorni scorsi le associazioni di categoria, per ottenere un impegno sul centro carni. Il sindaco Stefano Scaramelli e l’assessore Iuri Bettollini hanno illustrato le opportunità dell’immobile per le imprese ai rappresentanti provinciali di Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Confindustria, ricevendo la disponibilità a sensibilizzare i propri associati in vista della scadenza del bando, prevista il 29 settembre. In particolare, le associazioni di categoria hanno condiviso le potenzialità di un’operazione funzionale a una crescita dell’area di Chiusi Scalo e dei dintorni, al miglioramento degli insediamenti produttivi e a sviluppare importanti sinergie con l’area ferroviaria e con l’ambizioso centro logistico, attualmente in fase di realizzazione.
In vendita sono due lotti: il primo con una superficie di 21.338 mq, di cui 3.493 mq coperti. Il secondo lotto occupa un’area di 8.576 mq, di cui 746 mq coperti. Si tratta di strutture e terreni particolarmente appetibili per caratteristiche e ubicazione, accanto alla più importante linea ferroviaria italiana e nei pressi dell’autostrada che collega Roma a Milano. L’immobile consente l’insediamento di imprese in una situazione di grande vantaggio strategico rispetto al panorama nazionale: Chiusi si trova entro un’ora e mezzo da Roma e Firenze, cinquanta minuti da Siena e a tre quarti d’ora da Perugia. Inoltre, le grandi superfici del vecchio centro carni si prestano all’insediamento di pannelli fotovoltaici, o all’utilizzo di varie forme di produzione e utilizzo di energie alternative. Le opportunità sono quasi infinite per spazi che possono essere destinati a diverse funzioni, all’interno di una importante zona commerciale e artigianale, accanto allo scalo merci in via di realizzazione. Il bando si trova nella home page del sito www.comune.chiusi.si.it e nella sezione “Operazione trasparenza”, sotto la voce “Altri bandi”.
La ristrutturazione potrebbe portare un grande valore a Chiusi, con l’opportunità di attuare un disegno urbanistico armonico e ordinato. Per questo le associazioni di categoria e i sindacati hanno espresso, in più di un’occasione, l’idea di raggiungere la piena disponibilità a livello locale del vecchio centro carni, per tutte le potenzialità che può esprimere.