Centro operativo provinciale anti incendi boschivi: rischio ridotto grazie a prevenzione e piogge nell’estate 2013

Sul fronte degli incendi boschivi, l’estate 2013 ha visto una positiva inversione di tendenza rispetto alla difficile stagione dell’anno procedente. Le abbondanti piogge diffuse su tutto il territorio provinciale, estese fino alla metà di giugno, hanno contribuito a creare condizioni meno favorevoli al rischio di innesco e propagazione degli incendi di bosco. A diffondere i dati è il Centro operativo provinciale (Cop) anti incendi boschivi (Aib), attivo dal 25 giugno al 9 settembre, come previsto dal Piano Aib della Regione Toscana.

 

In provincia di Siena gli incendi gestiti dalla Cop sono stati 18, per 7 ettari di superficie boscata. Numeri fortemente ridimensionati se considerato che l’estate scorsa gli incendi boschivi erano stati 52, per 496 ettari andati bruciati. Un dato, quello del 2012, condizionato pesantemente dall’incendio di Collalto, che aveva devastato quasi 400 ettari di bosco fra Colle di Val d’Elsa e Casole. Il dato medio, nel periodo 2008-2012, è stato di 33 incendi a stagione, per circa 99 ettari coinvolti.

 

“La costante prevenzione degli enti e delle associazioni tramite i servizi di avvistamento e pattugliamento – sottolinea l’assessore all’agricoltura Anna Maria Betti – ha contribuito a limitare le superfici di vegetazione bruciata grazie alla tempestività degli interventi, fermo restando il vantaggio delle condizioni meteo favorevoli. Un ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti per l’efficacia dell’impegno in prevenzione, sorveglianza e intervento”.

 

Il Centro operativo, con sede presso gli uffici della Provincia in Via Massetana, è stato attivo tutti i giorni, compresi i festivi, e ha coinvolto personale della Provincia e delle Unioni dei Comuni, oltre a quello del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dei volontari delle diverse associazioni: in tutto circa 80 persone impegnate per tre mesi nella prevenzione e nel contrasto degli incendi boschivi, per un totale di 308 turni. I dati 2013, per adesso, sono delle stime: i numeri effettivi saranno rilasciati dalla Regione Toscana al momento dell’archiviazione delle notizie incendi secondo i rilievi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato.

 

Dalla chiusura delle sale provinciali avrà il compito della gestione degli interventi la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Toscana, attiva h24 e contattabile al numero verde 800425425.