“Un episodio grave e una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e della città di Chiusi”. Con queste parole il Centrosinistra per Chiusi commenta l’abbandono dei lavori da parte dell’opposizione in consiglio comunale, senza ascoltare la replica del sindaco Stefano Scaramelli, che si era reso disponibile a rispondere alle domande rivoltegli.
“La coalizione di centrosinistra per Chiusi – si legge nella nota – nel riconoscere e ribadire il consiglio comunale come luogo fondamentale di discussione politica, ritiene importante la presenza di una opposizione responsabile, come dimostrato in alcune occasioni. Solo dal confronto tra idee e punti di vista diversi, infatti, anche nelle questioni più banali, può emergere un sano buon governo per Chiusi. Proprio per questo invitiamo i componenti dei gruppi di minoranza ad essere presenti ai lavori del consiglio comunale e delle commissioni usando gli strumenti a loro disposizione: interpellanze, mozioni ed interrogazioni così da fare proposte e chiedere notizie circa lo stato di avanzamento dei lavori e le motivazioni di certe scelte. Allo stesso modo ci sentiamo di invitare il sindaco ad agevolare, per quanto di sua competenza, il confronto sulle decisioni da prendere, attraverso una condivisione ampia e trasparente delle diverse posizioni”.
“Ribadiamo – continua la nota – il nostro appoggio al lavoro svolto fino ad oggi dal sindaco e dalla giunta della nostra città; allo stesso tempo invitiamo le minoranze ad essere maggiormente propositive, in modo da agevolare una politica più dinamica per Chiusi. Le occasioni non sono mancate, come dimostra il piano strutturale sul quale non sono state presentate osservazioni oppure la contrarietà al progetto sul Palazzo delle Logge che porterà nuovi posti di lavoro. Anche sul fronte economico le opposizioni si sono dimostrate lontane dalla realtà e dalle esigenze del nostro Comune non condividendo il bilancio che ha portato ad un risparmio di 400mila euro grazie all’estinzione anticipata dei mutui contratti dall’ente comunale e allo stesso tempo al pagamento di tante aziende. Misura, questa, non scontata in un periodo per i noti vincoli dovuti al patto di stabilità. Anche in ottica di sviluppo futuro le opposizioni si sono dimostrate miopi nel non condividere progetti sulla green economy, in particolare sul fotovoltaico che in termini pratici porterà oltre 1 milione e mezzo di euro nelle casse comunali nei prossimi 20 anni ed esprime un’importante azione per la tutela dell’ambiente oppure ad opere di carattere urbanistico importanti”.
“Per quanto riguarda la questione delle nomine in varie associazioni del Comune, come centrosinistra chiediamo solo di rispettare le decisioni prese e condivise in consiglio comunale. Riteniamo opportuno valutare in fase di nomina per un qualsiasi incarico, non l’identificabilità di una persona ad uno o ad un altro soggetto politico, ma solo i meriti e le competenze. Ci sentiamo di ribadire con convinzione – conclude la nota – che il gruppo di maggioranza sta mantenendo fede agli impegni e alla fiducia deputata dai nostri elettori; ci auguriamo che anche le minoranze facciano lo stesso assumendosi con responsabilità oneri ed onori delle proprie decisioni senza dimenticare il ruolo primario ed essenziale di servizio alla cittadinanza, mirato allo sviluppo e al bene della città di Chiusi”.